Il mondo del golf ha un re e una regina nuovi quasi di zecca. Infatti se per la vetta maschile Justin Rose non è una novità lo stesso non si può dire per Jin Young Ko. La ventitreenne di Seul ha messo in fila tutte le colleghe all’ANA Inspiration e quindi ha conquistato la vetta del Rolex Ranking.
RANCHO MIRAGE E dopo la vittoria un tuffo in piscina per Jin Young Ko, il suo caddie David Brooker e la sua agente, Soo Jin Choi (foto Matt Sullivan/Getty Images/AFP).
A Rancho Mirage, in California, Jin Young Ko ha chiuso la rassegna in 278 (-10) colpi, vincendo il derby con la connazionale Mi Hyang Lee, seconda con 281 (-7). Terzo posto per l’americana Lexi Thompson (282, -6). L’ormai ex regina mondiale, Sung Hyun Park, è finita in 52esima posizione (292, +4), dopo essere letteralmente crollata nel round finale (parziale di 78, +6). Staccate le Jutanugarn e le Korda.
RANCHO MIRAGE Jin Young Ko alle prese con un selfie con il trofeo “Dinah Shore” vinto all’ANA Inspiration (foto Matt Sullivan/Getty Images/AFP).
Primo major in carriera per la sudcoreana quindi, che ha scalato la classifica del Rolex ranking a suon di successi: Young Ko è stata rookie 2018 sul LPGA Tour e solo nello scorso mese di marzo aveva già vinto la Founders Cup.
“Non posso crederci – le dichiarazioni della sudcoreana – ma sono davvero felice. Ringrazio Dio ma anche i miei genitori e i miei nonni. E’ davvero un onore poter alzare al cielo questo trofeo”.
Francesco Molinari ancora al settimo posto
Sul versante maschile il campione olimpico di Rio 2016, Justin Rose, ha scavalcato di nuovo Dustin Johnson e torna sul trono. Alla vigilia del Masters Tournament, ossia il primo major 2019, il britannico si riprende la leadership senza nemmeno giocare. Entrambi a riposo nel Valero Texas Open (vince il canadese Corey Conners) i due big si preparano a sfidarsi ad Augusta per green jacket e primato nel World ranking.
Justin Rose impegnato all’Olimpiade 2016 a Rio (foto AFP / Jim WATSON).
Nella top ten altra variazione con Jon Rahm che passa all’ottavo posto relegando al nono l’americano Rickie Fowler. Con Francesco Molinari stabile all’interno della settima piazza e pronto a mettere la freccia per superare Bryson DeChambeau.
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