L’occasione fa l’uomo ladro ma anche il campo da golf non scherza. Nel Connecticut è stato arrestato un ladro seriale di palline da golf. L’uomo rubava le palline (con tanto di logo stampato sopra) da un circolo esclusivo per poi rivenderle a un club vicino. Il soggetto in questione, oltre ad essere recidivo, non brillava quindi per furbizia.
Il per ora presunto (l’udienza è fissata per il 23 ottobre) ladro seriale di palline da golf si chiama Joseph Kolenda e ha 58 anni. L’uomo, secondo l’inchiesta della polizia, ha messo a segno i suoi colpi al Patterson Golf Club di Fairfield, nel Connecticut. Durante il blitz (fa strano usare termini mutuati dalla cronaca nera per raccontare un fatto di golf) gli agenti hanno trovato nella sua abitazione circa 2.500 palline usate e con il logo del Patterson. Subito i poliziotti hanno fatto scattare le manette ai suoi polsi e subito è stata fissata la cauzione per farlo tornare a vedere il colore del cielo.
Il magistrato ha chiesto diecimila dollari per rispedire a casa Kolenda e lui, zitto zitto, ha versato l’intera somma. Ironia della sorte: quei 10mila dollari equivalgono al valore della palline che il 58enne ha fatto sparire nel giro di un anno. Si parla circa 21mila palline sottratto dal campo pratica e non solo del Patterson Club.
A tradire il ladro seriale di palline da golf…
A rovinare Kolenda, come detto, è stata la sua poca lungimiranza. Se fosse stato al passo con i tempi avrebbe piazzato la refurtiva tramite annunci online. Lui invece ha scelto il sistema peggiore: l’uomo infatti vendeva le palline a pochi chilometri di distanza dal luogo del delitto. All’ingresso di un campo pratica della zona Kolenda smerciava ogni singolo pezzo a 73 centesimi di dollaro. Il business pare fosse ben avviato ma prima o poi l’affare sarebbe venuto a galla. E infatti ad agosto un giocatore del secondo circolo ha avuto tra le mani una pallina logata con il marchio del Patterson Club. Da lì, da questa prova regina, ha preso il via l’inchiesta che è costata a Kolenda prima l’arresto poi i 10mila dollari di cauzione. E pensare che c’è qualcuno che è diventato milionario raccogliendo legalmente le palline…
A rendere ancora più surreale l’intera vicenda il fatto che il ladro di palline fosse recidivo e proprio nel medesimo Stato americano. Dagli archivi della giudiziaria del Connecticut sono emersi due precedenti datati 2001: all’epoca l’uomo aveva fatto sparire le palline da circoli di Stamford e di Brookfield.
Fortunatamente non tutte le storie di golf con protagoniste le palline da golf finiscono senza lieto fine: qua abbiamo raccontato di due cani, Jess e Davos, che…
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