Calcio e golf per un giorno sono andati di pari passo per una giusta causa, ossia la ricerca scientifica sulla SLA: al Royal Park I Roveri si è giocata la pro am benefica “Gol & Golf”, organizzata dalla Fondazione Vialli e Mauro per la Ricerca e lo Sport Onlus. Ai padroni di casa si sono affiancati professionisti del tour come Stephen Gallacher e Rafael Cabrera Bello, top manager dell’industria e altrettante facce conosciute del calcio internazionale: da Andrea Agnelli a Johan Cruijff, da Attilio Lombardo a Pavel Nedved, passando per un certo Alessandro Del Piero. Poi Valerio Staffelli, Marco Berry.. Sinora la competizione di Vialli e Mauro ha raccolto più di 1.100.000 euro.
Visto il parterre de roi (foto Italy Photo Press) possibile evitare di parlare di calcio? No. Comincia Gianluca Vialli, il tema è sin troppo scontato. “La Juve è destinata a sedersi per parecchio tempo al tavolo delle grandi d’Europa, il gap è stato colmato”. Per l’attaccante “il Barcellona sembra di un’altra categoria, ma la squadra di Allegri ha guadagnato molto in termini di autostima e consapevolezza”. Da lui e da Del Piero parole di stima per Buffon: “Le lacrime di Pirlo a fine partita sono un’immagine che mi ha stretto il cuore- dice l’ex numero dieci della Juve – Con lui e con Buffon ho vinto tanto, i Mondiali in primis, proprio a Berlino. Mi è spiaciuto molto per loro. Ma hanno dimostrato di essere campioni in campo e fuori”.