Alessandra Fanali, dal golf alla fiamma olimpica di Milano Cortina 2026

Alessandra Fanali, protagonista del golf olimpico azzurro a Parigi 2024, è tornata simbolicamente al centro del palcoscenico olimpico. Lo ha fatto portando la Fiamma di Milano Cortina 2026 negli ultimi metri della 19esima tappa del suo viaggio attraverso l’Italia. Un passaggio dal forte valore simbolico per una delle figure di riferimento del golf femminile italiano, già capace di unire l’esperienza a cinque cerchi vissuta sul green l’anno scorso con il futuro olimpico che attende il nostro Paese.

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“Io e il golf”, tre spunti per migliorare

Foto di Mohamed Hassan da Pixabay

La domanda “Io cosa faccio per il Golf italiano?” e le relative considerazioni hanno spinto i nostri lettori a scrivere le loro riflessioni. Di seguito quella, ben articolata, di Paolo Moneta.

“Buongiorno, leggo con interesse il tema che lei propone nell’articolo che ricalca, trasportato nel mondo del golf, la ben più famosa frase che J.F. Kennedy pronunciò nel suo discorso di insediamento alla Casa Bianca: “Non chiedetevi cosa può fare il vostro Paese per voi, chiedetevi cosa potete fare voi per il vostro Paese”.

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Golf Club Milano, cent’anni e un altro Open d’Italia

In attesa che la Federazione ufficializzi Torino come sede dell’Open d’Italia 2026, il Golf Club Milano guarda avanti. Il circolo di Biassono (Monza) ha annunciato che ospiterà l’Open d’Italia 2028. Non un anno a caso quello che vedrà il ritorno dell’Open nel parco di Monza bensì quello dei cento anni di vita del percorso brianzolo.

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Jannik Sinner e Matteo Manassero insieme a Gardagolf

Due numeri uno gomito a gomito. Jannik Sinner e Matteo Manassero si sono incrociati nelle scorse ore nella clubhouse di “Gardagolf” dove il tennista sta trascorrendo i primi giorni di vacanza. A Soiano del Lago, Sinner ha incrociato Matteo Manassero che proprio sul lago di Garda fa base fissa.

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Una panchina rossa al golf: Camuzzago dice no alla violenza sulle donne

Il golf come sport, ma anche come responsabilità civile. Al Golf Borgo di Camuzzago (Bellusco) questo principio è diventato un impegno concreto: ricordare ogni giorno che la violenza – fisica o psicologica – contro le donne può insinuarsi ovunque, nei luoghi di lavoro come nella vita familiare. Allo stesso modo si ricorda che nessuno può permettersi di abbassare la guardia. Per questo il circolo ha scelto un gesto simbolico ma forte: installare una panchina rossa.

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