Una pagina di storia del golf è quella scritta al Royal Troon in Scozia dove Henrik Stenson ha strappato con le unghie il 145° Open Championship dalle mani di Phil Mickelson, a secco di vittorie da tre anni (l’ultimo successo proprio in un Open Championship). Primo svedese a vincere un major, Stenson ha fatto le cose per bene, forte di un bel -20 (264 totali, 68 65 68 63), cancellando Tiger Woods dalla voce “punteggio più basso” (a St Andrews nel 2000 finì a -19). A lui un assegno di 1.363.834 euro su un montepremi di 8,5 milioni di euro.
Phil Mickelson si è accontentato del secondo posto con un eloquente -17 (267 – 63 69 70 65). Molinari si è classificato al 36° posto con 287 (69 71 73 74, +3).
Henrik Stenson vince l’Open Championship
Il quarto giorno di gara è stato una specie di match play tra i due campioni. Buca dopo buca, colpo spettacolare dopo colpo spettacolare. Lo svedese, avanti di un colpo al via, è stato subito raggiunto da Mickelson e lì è cominciata l’alternanza di emozioni e lezioni di golf. La decisione tra la buca 14 e la 16 quando Stenson,(fenomenale nell’imbucare putt lunghi) ha preso due colpi di margine con tre birdie di fila. Un altro birdie a chiudere dello svedese ha portato il divario a tre colpi.
Per dare l’idea del livello espresso da entrambi sono utili anche i numeri. Stenson ha segnato 63 (-8) colpi con dieci birdie e due bogey. Mickelson ha risposto con un 65 (-6) con un eagle, quattro birdie e senza bogey
Gli altri – Terza posizione con distacco notevole, per J.B. Holmes (278, -6) davanti a Steve Stricker (279, -5). Con una impennata di classe Rory McIlroy è salito con 280 (-4) al quinto posto, insieme a Sergio Garcia e Tyrrell Hatton. Mancati protagonisti e piuttosto deludenti Jason Day, 22° a +1 e Jordan Spieth, 30° con 286 (+2). Non pervenuti Watson e Cabrera Bello (39esimi, +4), Scott e Donald, (43esimi, +5), Willett (53°, +7).
Stenson, 40enne, ha impreziosito con il major il suo palmares comprendente nove titoli nell’European Tour, tre nel PGA Tour, uno nel Sunshine Tour e uno nel WGC.
Gli italiani – Francesco Molinari, dopo due buoni giri iniziali, ha perso smalto e terreno. Ha concluso con un 74 (+3) determinato da due bogey e da un doppio bogey nelle ultime sette buche dopo un birdie sulle prime undici. Sono usciti al taglio, caduto a 146 (+4), Matteo Manassero, 89° con 148 (70 78, +6), e il dilettante Stefano Mazzoli, 143° con 154 (76 78, +12).