di Sauro Legramandi
Il suo sogno è entrare un giorno nel Guinness dei Primati, categoria golf, specialità record di campi da golf giocati. Pier Paolo Vallegra oggi ne avrebbe ben diritto: in 17 anni di inattesa carriera da dilettante questo 68enne monferrino, trapiantato a Novara, ha giocato in tutti i 260 campi da golf esistenti oggi in Italia. E quando scrivo tutti significa proprio tutti: il 260esimo è stato calpestato l’altra settimana il Torrenova di Potenza Picena, un percorso di così recente apertura che l’erba non ha ancora attecchito del tutto.
Archivi tag: turismo e golf
Navigazione articolo
Golf Club Cavaglià compie 20 anni: da sei buche piccole a 18 con resort, clubhouse e nuova spa
Il Golf Club Cavaglià (Biella) taglia il traguardo dei vent’anni e si conferma campione in dinamismo e servizi. A suggellare l’evoluzione del circolo ci penserà mercoledì 24 ottobre Costantino Rocca. Il bergamasco guiderà uno dei quaranta team per la pro am celebrativa cui seguirà la cena di gala.
Dall’Inghilterra: “Italia miglior destinazione d’Europa nel 2017 per il golf”
Una soddisfazione per il golf di casa nostra: la rivista inglese Square Mile ha assegnato all’Italia il titolo di “miglior destinazione golfistica d’Europa 2017”.

L’home page del sito di Square Mile dove si “premia” l’Italia
Giulia Sergas a Golfando: “L’Italia del golf è una miniera di diamanti ma non lo sa”
La Federgolf che taglia del 54% il budget giovanile, i circoli da gestire come aziende, i direttori da formare, la bellezza dei nostri campi. Giulia Sergas accetta il mio invito (grazie di cuore) e scrive per il nostro blog questo post che a qualche dirigente o qualche addetto ai lavori darà fastidio. Il che significa che Giulia ha colto nel segno. Che ne pensi delle sue idee?
di Giulia Sergas
Siamo seduti sopra una miniera di diamanti e nemmeno ce ne accorgiamo!
Siamo cosi preoccupati di voler aumentare il numero dei tesserati che non ci accorgiamo invece di tutti quei potenziali turisti golfisti che potrebbero portare migliaia di green fee ogni anno.

Giulia Sergas
Golf Open d’Italia 2017: famiglie e bambini a Monza – Montali: sono il futuro del golf
Partenza col piede giusto per l’Open d’Italia 2017: sole, clima mite e tante famiglie hanno segnato la domenica di golf in piazza a Monza. Il centro della città brianzola si è trasformato in un grande percorso itinerante, in vista del primo tee shot della gara da sette milioni di dollari. L’Open d’Italia si gioca da giovedì 12 a domenica 15 al Golf Club Milano, all’interno del Parco di Monza.

Un futuro giocatore dell’Open d’Italia? (foto Ansa)
L’opinione: “Il golf? Non è da ricchi ma rende ricchi”
Nicola Porro ha scritto un’analisi obiettiva sul golf in Italia. Lo ha fatto sulla prima pagina de Il Giornale prendendo spunto da una fotografia d’epoca dell’archivio del Touring Club Italiano. Lo ripropongo integralmente per stimolare il dibattito, soprattutto per quanto scritto nel paragrafo finale.
“Un tempo il golf era così. Famoso non tanto per il bianco e nero ritratto da un bellissimo scatto. Quanto per la sua eleganza. Gli uomini con i pantaloni lunghi e le doppie pence. Le donne con le gonne sotto il ginocchio, i foulard e la camicetta, meglio se bianca. Per anni all’Acquasanta, il circolo più antico d’ Italia, Franco Bevione giocava, e lo faceva divinamente, con le sue camicie celesti di popeline, arrotolate sul braccio e le cifre ricamate. Con una spalla più in basso dell’ altra, segno distintivo di chi ha passato la vita sui campi da golf.

I colori del golf
Golf a Palermo: al Villa Airoldi gli ostacoli d’acqua sono… tre fontane d’epoca
Il golf non è “solo” uno sport bensì può essere un punto di incontro tra natura e storia. L’esempio è il golf a Palermo, il Villa Airoldi Golf Club, ossia nove buche in un parco del Settecento. Il percorso ha una peculiarità: gli ostacoli d’acqua sono tre …fontane d’epoca da poco tornate al loro antico splendore. Sono loro gli unici ostacoli d’acqua del campo.

Una delle fontane del Villa Airoldi Golf Club
Open de France al via: dove giocare a golf a Parigi (e non solo)
Dal 29 giugno al 2 luglio a Le Golf National di Saint-Quentin-en-Yvelines (a 35 km da Parigi) scatta l’HNA Open de France. I più grandi del mondo si danno appuntamento sul percorso “Albatros” per l’evento golfistico più importante della stagione francese. Ma il golf a Parigi è molto altro.

Le Golf National (foto tratta dal sito ufficiale)
Ryder Cup 2022, il primo tee shot nella Valle dei Templi
Eppur si muove: è iniziato nella Valle dei Templi il cammino verso la Ryder Cup 2022 in Italia. La “Road to Rome 2022” ha mosso il suo primo passo tra le colonne doriche del Tempio di Giunone. Gian Paolo Montali, direttore generale del progetto, non ha nascosto la sua soddisfazione. “Con questo evento – ha spiegato – in un contesto straordinario abbiamo voluto lanciare idealmente la prima pallina sul percorso “Road to Rome 2022”. Tra i nostri obiettivi c’è la valorizzazione del brand Italia attraverso il turismo golfistico. Per questo motivo abbiamo scelto di partire da uno dei luoghi più belli e prestigiosi d’Italia”.
Sicilia capitale del golf: dalla Ryder Cup al “Rocco Forte Open – Verdura”
La Sicilia diventa la capitale del golf italiano e non solo. Si apre domani una lunga settimana dove a farla da padrone sarà il golf di oggi e quello del futuro. Giovedì al Verdura scatta il “Rocco Forte Verdura Open” a Sciacca (Ag), tappa dello European Tour. Domani invece muove i primi passi la “Road to Rome 2002”, lunga marcia verso la Ryder Cup italiana. La tappa inaugurale sarà l’evento “Ryder Cup nella Valle dei Templi”.