US Open di golf: vincitori e storie del Major più difficile di tutti

OAKMONT, PENNSYLVANIA Collin Morikawa si mette le mani nei capelli... alla vigilia dello US Open 2025  (Foto di Andrew Redington / GETTY IMAGES NORTH AMERICA / Getty Images via AFP)
OAKMONT, PENNSYLVANIA Collin Morikawa si mette le mani nei capelli… alla vigilia dello US Open 2025 (Foto di Andrew Redington / GETTY IMAGES NORTH AMERICA / Getty Images via AFP)

Il palcoscenico prescelto per il Major più duro di tutti quest’anno è il percorso di Oakmont, nella contea di Allegheny, in Pennsylvania. Lì dal 12 al 15 giugno si gioca lo US Open 2025, una delle gare di golf più temute. Organizzato dalla United States Golf Association, il penultimo Major stagionale è noto per la sua difficoltà estrema, i campi durissimi e la selezione che ne fa il banco di prova definitivo per ogni golfista professionista.

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Career Grand Slam nel golf, che cosa è

Il primo novant’anni fa. L’ultimo il 13 aprile 2025. Sono solo sei i Career Grand Slam nel golf “assegnati”  nella storia del nostro sport. Un sogno quasi impossibile ma che alimenta la favola di chi arriva in altissimo. Il Career Grand Slam viene conquistato dal golfista che riesce a vincere tutti e quattro i Major almeno una volta nel corso della carriera.

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Tiger Woods, ecco tutti gli infortuni dal 1994 al 2025

In America dicono che non è possibile parlare di Tiger Woods senza usare la parola forse. Forse Tiger Woods è il più grande golfista di tutti i tempi. Forse sarebbe stato il più pagato di tutti gli sport senza dipendenze e/o acciacchi. A 49 anni forse si ritira. Forse starà fermo un altro anno intero.

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Kai Trump e Charlie Woods insieme su un campo da golf

Quando il figlio del più grande golfista del mondo incontra la nipote dell’uomo più potente del mondo non c’è altro evento di golf che tenga. Charlie Woods e Kai Trump giocheranno il Junior Invitational at Sage Valley, una delle gare giovanili più importanti degli Stati Uniti. Il figlio di Tiger Woods e la nipote di Donald Trump cercheranno di strappare il titolo ai campioni uscenti, ossia il milanese Giovanni Binaghi e l’americana Asterisk Talley.

di Sauro Legramandi
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Paradosso Tiger Woods: meno gioca, più incassa

Trent’anni dopo la sua prima vittoria sul PGA Tour nessun golfista è ancora più popolare di Tiger Woods. Il 49enne californiano ha vinto per il terzo anno su quattro il Player Impact Program, ossia il premio per il giocatore che crea attorno a sé il maggior interesse mediatico. Il riconoscimento consiste in un bonifico di dieci milioni di dollari.

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Golf al chiuso: al via TGL, sarà la lega del futuro?

Con un anno di ritardo dovuto a problemi logistici, il golf al chiuso è pronto a debuttare in diretta mondiale. Il nostro sport, da sempre abbinato a spazi aperti e luce solare, viene declinato ora in una specie di stadio, con un simulatore video e la luce artificiale. Sono gli ingredienti della TGL Golf League il cui primo tee time è previsto per il 7 gennaio al Sofi Center di Palm Beach.

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Ryder Cup, cambiano i team: Una famiglia vs The Holding

Se ci fosse un secondo nome da accostare a Team Europe e Team Usa in Ryder Cup  la scelta sarebbe troppo facile. A settembre dell’anno prossimo a Bethpage Black i detentori del trofeo di golf più speciale al mondo potrebbero chiamarsi “Una famiglia” e gli sfidanti “The holding”. I primi giocano per passare alla storia, i secondi per passare all’incasso.

di Sauro Legramandi
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Scottie Scheffler vince sempre: nove titoli su 21 gare nel 2024

Scottie Scheffler chiude l’anno solare come l’aveva iniziato. Ossia vincendo. L’americano, dopo due mesi di vacanza, è tornato sul green alle Bahamas e – come se nulla fosse – ha vinto l’Hero World Challenge, nono titolo su ventun gare disputate in una stagione da autentico squalo. Tra questi successi l’Augusta Masters, la Fedex Cup e l’oro olimpico.

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Ryder Cup, i giocatori Usa verranno pagati | McIlroy: “Io pagherei per giocare”

And the winner is…Patrick Cantlay. Al “Marco Simone” di Roma fu il leader dello sciopero del cappellino, ossia dei professionisti americani che volevano essere pagati per giocare in Ryder Cup. Un anno dopo PGA of America starebbe per accontentarli e chiudere un’era: i golfisti Usa verranno stipendiati per rappresentare gli Stati Uniti a Bethpage Black 2025. Team Europe invece continua a giocare a titolo gratuito. “Io pagherei per avere il privilegio di giocare in Ryder Cup” dice il nordirlandese Rory McIlroy.

di Sauro Legramandi
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