L’European Tour ha aperto ai calzoni corti Dodo Molinari e Poulter esultano, Rocca no

Via i calzoni lunghi dall’European Tour: la Commissione sportiva ha autorizzato l’uso degli shorts in campo pratica, nel giro di prova e nelle Pro-Am. Chi gioca a golf capisce quanto sia rivoluzionario il meccanismo che si mette in atto con questa decisione. Si tratta di un colpo ben assestato all’etichetta che contraddistingue il golf, l’insieme di regole e consuetudini che da un lato ne accrescono il fascino ma dall’altro rappresentano una barriera per chi vuole avvicinarsi.

calzoni corti

Darren Clarke a Kuala Lumpur (Foto www.europeantour.com)

A fare da apripista è stato Darren Clarke, capitano di Ryder, che ha chiesto e ottenuto che i giocatori della selezione europea potessero indossare pantaloni corti negli allenamenti dell’EurAsia Cup. Decisivi il caldo asfissiante e l’alto tasso di umidità di Kuala Lumpur. Continua a leggere



Regole golf, ecco cosa cambia da gennaio

Novità in vista per il 2016 in tema di regole: la R&A e la United States Golf Association (USGA) hanno ufficializzato l’aggiornamento delle modifiche che entreranno in vigore dal 1 gennaio 2016. Le novità valgono anche per tutti i dilettanti.

Tramite il sito della Federazione, ecco un riepilogo delle quattro principali modifiche regolamentari:

Regola 18-2: Palla Ferma Mossa dal Giocatore, dal Partner, dal Caddie o dall’Equipaggiamento – La Regola 18-2b (palla che si muove dopo l’address) è stata eliminata. Questo sta a significare che quando una palla si muove dopo che il giocatore l’ha addressata, l’applicazione di una penalità secondo la Regola 18-2 si baserà unicamente sul fatto che il giocatore abbia causato il movimento della palla.
regola

Eccezione alla Regola 6-6d: Punteggio errato a una buca – Questa nuova eccezione prevede che un concorrente non sia squalificato per aver riportato un punteggio di qualsiasi buca inferiore a quello effettivamente realizzato se ciò è dovuto al non aver incluso uno o più colpi di penalità in cui il concorrente era ignaro di essere incorso prima di aver consegnato lo score. Piuttosto, il concorrente incorre nella penalità prescritta dalla Regola applicabile e una penalità aggiuntiva di due colpi per ciascuna buca nella quale il concorrente ha commesso un’infrazione alla Regola 6-6d. Continua a leggere



Bubba Watson e Lydia Ko unici giocatori sul circuito americano con un tatuaggio

Lydia Ko

Lydia Ko e il tattoo sul polso destro

Il primo a sinistra nella foto è Zlatan Ibrahimovic, 33 anni, egocentrico attaccante del PSG e 15 milioni di euro incassati nel 2014. A destra Bubba Watson, 37 anni, istrionico giocatore professionista di golf e 15 milioni di dollari incassati nel 2014. Il primo ha decine di tatuaggi, li ostenta e non fa notizia. Il secondo ne ha uno solo, minimalista e fa notizia: Bubba Watson è l’unico professionista sul tour americano ad avere un tattoo visibile. Oddio… visibile fino a un certo punto: sfidiamo qualsiasi lettore a individuare il disegno sul corpo del campione Usa. A chi piace la… Continua a leggere


Jason Millard, la sua onestà diventa notizia “Ho forse fatto un’infrazione”: addio US Open

Jason MillardCosì onesto da non sembrare vero. Così lontano dall’inesistente cultura sportiva italiana che noi – sforzandoci – la liquideremmo frettolosamente come una “storia da libro Cuore”. La storia è quella di Jason Millard, 24enne dilettante nato e cresciuto nel Tennessee. La notizia è che questo sconosciuto golfista ha rinunciato alla qualificazione già nero su bianco per gli US Open 2014. In tv ha detto di “aver forse commesso un’infrazione nel playoff “ a Memphis. Siccome da quelle parti le regole si rispettano, Millard è stato subito squalificato: al suo posto il secondo classificato. Jason è un marziano? Forse. Una brava persona? Senza dubbio.
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