Entreranno in vigore il primo gennaio 2019 ma la nuove regole del golf sono oggetto di dibattito almeno dall’anno scorso. E a rinfocolare la discussione ci hanno pensato proprio i giocatori, professionisti o amateur che siano.

Fonte: Usga.com
Entreranno in vigore il primo gennaio 2019 ma la nuove regole del golf sono oggetto di dibattito almeno dall’anno scorso. E a rinfocolare la discussione ci hanno pensato proprio i giocatori, professionisti o amateur che siano.
Fonte: Usga.com
Brutta tegola per Chicco Molinari nel giro d’esordio del WGC Mexico Championships, ammonito per aver rallentato il gioco nel primo dei quattro tornei del World Golf Championships. Si gioca al Club de Golf Chapultepec (par 71), a Città del Messico.
Francesco Molinari (Foto Afp)
Golf sempre più globale e globalizzato: in nome del concetto di uniformità, dal 2020 cambia il sistema di gestione degli handicap di gioco. Lo hanno deciso, dopo anni di studi e un panel di 52mila interviste in giro per il mondo, R&A e USGA, i massimo organismi del golf mondiale. La domanda sorge spontanea: tornerà la virgola? La risposta è immediata: no.
Sembra non finire mai l’edizione 2018 del Farmers Insurance Open. Prima l’atteso rientro in gara di Tiger Woods. Poi le cinque buche di spareggio di domenica tardo pomeriggio. Quindi la vittoria di Jason Day lunedì mattina alla sesta buca di playoff. E ora i casi J.B. Holmes e Tiger Woods dove il primo è carnefice e il secondo vittima. In entrambi gli episodi qualcuno prima o poi dovrà intervenire. Come auspica Chicco Molinari che, rispondendo a un nostro tweet, scrive che…
SAN DIEGO J.B. Holmes sul tee della buca 5 a Torrey Pines (foto Afp)
Ogni tanto fa piacere ricordare che di sport belli come il golf ce ne sono pochi. A rinfrescare la memoria è stato il premio Fair Play dell’Anno che “La Gazzetta dello Sport” ha appena conferito a Manassero.
Matteo Manassero (foto Ornella Parigi)
Il mondo del golf mette alla porta gli spioni e apre a qualcosa di molto simile alla Var della nostra Serie A di calcio. La novità scatterà il primo gennaio 2018 e verrà accompagnata da un’altra piccola rivoluzione riguardante lo score. Ma andiamo con ordine.
Tradizionalisti o innovatori. Anche il mondo del golf si divide in due linee di pensiero dopo la presentazione del Shot Clock Masters, ossia la prima gara di golf a tempo sullo European Tour. Ogni giocatore avrà un massimo di 40 secondi (50 al primo del team) per effettuare il colpo: chi sforerà verrà sanzionato con un colpo di penalità. La prima gara di golf a tempo si giocherà in Austria dal 7 al 10 giugno 2018. In molti hanno detto la loro, compresi alcuni nomi celebri.
Il golf va di fretta e ha i secondi contati. Per l’esattezza saranno quaranta quelli riservati ad ogni colpo di ogni professionista iscritto allo Shot Clock Masters, versione riveduta e corretta dell’Austrian Open. In calendario la singolar tenzone è in programma dal 7 all’10 giugno 2018 a Diamond Country Club, alle porte di Vienna. La novità del golf a tempo è stata annunciata da Keith Pelley, ceo di European Tour.
(foto Afp)
Giocare a golf non è per nulla semplice. Giocare diventa quasi impossibile se di mezzo spunta madre natura che mette lo zampino nelle regole del golf. Così chiudere una buca in par da pochi centimetri può diventare un’impresa. Oppure un incubo, come è accaduto a Matthew Southgate domenica scorsa sul Web.com Tour in Ohio.
BEACHWOOD Matthew Southgate sul tee shot della buca 5 durante il primo giro DAP Championship in Ohio (Foto Afp)
Si può perdere un Major per una email? Evidentemente sì: Lexi Thompson è stata penalizzata all’ANA Inspiration, in California, quando era in testa a sei buche dalla fine della gara. La stangata (quattro colpi) era relativa a una buca giocata sabato e “notata” da uno spettatore che ha scritto al LPGA Tour.