Farmers Insurance, finalmente Jason Day

Alla fine il Farmers ha un vincitore: Jason Day. Alla ripresa dello spareggio, interrotto per oscurità domenica sera dopo cinque buche, l’australiano ha subito superato con un birdie Alex Noren, che ha concluso con un bogey dopo aver mandato la palla in acqua.

Day, 30enne di Beaudesert, ha portato a undici i titoli nel circuito, comprensivi di un major, dove non vinceva dal 2016, più volte costretto a periodi di riposo per dolori alla schiena. Ha ricevuto un assegno di 1.242.000 dollari.

La quarta giornata

(lunedì 29 gennaio) – Non ha ancora un vincitore il Farmers Insurance Open: l’oscurità l’ha fatta da padrona dopo la quinta buca di playoff tra Alex Noren e Jason Day. Si è fermata alla prima buca di spareggio l’avventura del terzo contendente che ha finito le 72 buche in 278 colpi, Ryan Palmer.

SAN DIEGO Lo svedese Alex Noren dal bunker della 17, ossia la quarta del playoff al Farmers Insurance Open (foto Afp)

Positivo il rientro in gara di Tiger Woods, che ha chiuso con una più che onorevole 23esima posizione con 285 colpi (72 71 70 72, -3). Francesco Molinari ha finito in 45esima posizione, in par.

A Torrey Pines di San Diego in California, J.B. Holmes (279, -9) ha mancato lo spareggio per un colpo. Quinto con 280 (-8) Keegan Bradley, sesti con 281 (-7) Charles Howell III e Tony Finau, ottavo con 282 (-6) Justin Rose e 12esimo con 283 (-5) Hideki Matsuyama. Ha perso l’occasione di divenire numero uno mondiale Jon Rahm, 29esimo con 286 (-2), deconcentrato nel giro finale (77, +5). Probabilmente ha pagato il terzo turno quando un doppio bogey alla 18 lo ha allontanato notevolmente dal secondo posto in graduatoria e dal trono del world ranking.

Tiger Woods, ben determinato e motivato, è stato in aspra competizione con il suo driver, tanto da aver preso solo nove fairways nelle ultime 54 buche, tre per giro. All’altezza sicuramente il gioco corto, che gli ha permesso recuperi anche difficili. Molto buono l’aspetto fisico, perché ha sottoposto senza problemi la schiena a un superlavoro essendosi trovato spesso alle prese con un difficile rough. Quattro birdie e quattro bogey per il 72 (par), in un turno che ha giocato insieme a Molinari e a Matsuyama. Impressioni sicuramente positive per il suo futuro.


La seconda giornata

(Sabato 27 gennaio) – Grazie a una strepitosa ultima buca, Tiger Woods passa il taglio a Torrey Pines e questa è la notizia del giorno. Ma il colpo gobbo potrebbe farlo Jon Rahm che, in caso di vittoria al Farmers Insurance Open, diventerebbe il nuovo numero uno al mondo. Francesco Molinari è scivolato dal quarto al 33° posto.

SAN DIEGO – Jon Rahm sulla partenza della buca 10 nel secondo giro (foto Afp)

A Torrey Pines il leader dopo il secondo giro è Ryan Palmer, con 133 colpi (66 67, -11). Dietro di lui proprio Jon Rahm (134, -10), campione uscente. In terza posizione con 135 (-9) Luke List e Tony Finau. In quinta con 136 (-8) Alex Noren e in sesta con 137 (-7) Michael Kim, Martin Flores e Jason Day. L’australiano era 113esimo con un 64 (-8) miglior score di giornata.  É uscito al taglio per un colpo Rickie Fowler, 78esimo con 144 (par).

Ryan Palmer, 41enne di Amarillo (Texas) con tre titoli nel circuito, ha girato sul North Course con due eagle, quattro birdie e tre bogey per il 67 (-5).

Sullo stesso tracciato anche Francesco Molinari e Tiger Woods. Chicco ha veleggiato attorno al par. Lo ha mantenuto sulle prime nove buche, poi ha lasciato un colpo sulle seconde con un birdie e due bogey (73, +1).

Tiger Woods ha avuto problemi con il driver, andando fuori pista. Poi però ha recuperato con un bel gioco corto. Dopo un doppio bogey in uscita, ha lottato con i denti per evitare il taglio e ci è riuscito con quattro birdie e un bogey nel ritorno (71, -1). E’ rimasto in corsa con un birdie sull’ultima buca (par 5) dopo un drive sbilenco, un gran colpo al green dal rough e un putt chilometrico di rara fattura con palla a mezzo metro dal bersaglio.


La prima giornata

Tiger Woods è finalmente tornato a giocare una gara del PGA Tour. L’ex numero uno ha chiuso in par il primo giro del Farmers Insurance Open, ossia in 84esima posizione. A rischio taglio ma pazienza per stavolta. Francesco Molinari, al debutto stagionale, è quarto con 68 (-4). Il montepremi è di 6.900.000 dollari.

SAN DIEGO Tiger Woods dopo aver sbagliato un putt alla terza buca nel primo giro del Farmers Insurance Open (foto Afp)

A Torrey Pines, in una classifica molto corta, ha preso il comando con 65 (-7) Tony Finau, che precede di misura Ted Potter Jr e Ryan Palmer (66, -6). Molinari è affiancato da altri dieci concorrenti tra i quali Patrick Reed, Jon Rahm, campione uscente, e Hunter Mahan. Tra i 20 al 15esimo posto con 69 (-3) Justin Rose. Al 35esimo con 70 (-2) Phil Mickelson (che gioca in casa)  e Keegan Bradley. Hideki Matsuyama e Rickie Fowler sono insieme a Woods e ha un colpo in più l’australiano Jason Day, 113esimo con 73 (+1).

Tony Finau, 28enne di Salt Lake City (Utah) con un titolo nel tour (Puerto Rico Open, 2016), ha realizzato nove birdie e due bogey al North Course.

Sia Francesco Molinari che Tiger Woods hanno giocato sul South Course. Il torinese, al via dalla buca 10, ha segnato tre birdie e un bogey in uscita, e ha completato lo score con altri due birdie nel rientro. Ha messo in mostra un gioco preciso, con pochissime sbavature e, soprattutto, è apparso molto concentrato.

Il primo giro di Tiger

Tiger Woods si è trovato due colpi sopra par in appena cinque buche. Poi le cose sono sensibilmente migliorate e ha recuperato il par con tre birdie e un bogey. Woods ha alternato ottimi colpi ed errori nel gioco lungo, mentre con un bel gioco corto ha recuperato situazioni a volte molto difficili. “Evidentemente sono ancora un po’ arrugginito” ha commentato a fine gara di gara.


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