Quando l’esercito della SudCorea chiama nessuno può dire di no. Nemmeno se si tratta di un giocatore professionista del PGA residente da anni negli Stati Uniti. Bae Sang-moon ha perso il ricorso in tribunale e sta per tornare in patria per svolgere due anni di servizio militare obbligatorio come qualsiasi sudcoreano tra i 18 e i 35 anni. Due anni sono tanti per un professionista: Bae Sang-moon rischia la carriera per adempiere a un obbligo di legge del suo Paese natale (che non è più il Paese dove vive). Il giocatore aveva chiesto l’esonero a Seul proprio perché lavoratore all’estero con regolare visto di soggiorno per tre anni. Invece no: il tribunale ha sentenziato l’obbligo di servire la Patria e Bae Sang-moon appendera per due anni la sacca al chiodo. Niente scarpette chiodate bensì una mimetica per il sudcoreano che ha vinto due titoli su PGA.
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All’Open Championship Phil Mickelson manda la pallina… sul balcone
Jordan Spieth vince ancora sul PGA Tour Domenica potrebbe essere il n.1 al mondo
Fortissimamente Jordan Spieth: il campione americano ha vinto con 264 colpi (-20) il John Deere Classic, disputato sul percorso del TPC Deere Run (par 71) a Silvis nell’Illinois. E’ il suo quarto titolo PGA nel 2015 e domenica sera potrebbe essere il nuovo numero uno al mondo. Con McIlroy fermo per quella maledetta partita a calcetto, l’americano volerebbe in vetta al ranking mondiale se finisse il British Open tra i primi sei. Visto il momento di forma nulla appare più facile. Giovedì parte la gara più importante dell’anno, l’Open Championship: il 21enne americano avrà gli occhi del mondo addosso avendo già vinto entrambi i major giocati quest’anno, vale a dire il 115esimo Us Open e il Masters nel mese di aprile. Tira quindi aria di grande slam (e di leggenda del golf). Continua a leggere
Al Travelers ottavo titolo per Bubba Watson
Us Open 2015, ecco le foto del primo giorno In testa Johnson e Stenson, ok Molinari
Sono Dustin Johnson e Henrik Stenson i battistrada dopo il primo giro dello Us Open: entrambi hanno chiuso a -5 al Chambers Bay Golf Club (par 70). Bene Chicco Molinari, al settimo posto con 68 (-2) colpi. Meglio di lui hanno fatto solo Patrick Reed, Matt Kuchar, Ben Martin e Chad Campbell. Hanno lo stesso score di Molinari anche Jordan Spieth e l’australiano Jason Day e un colpo in più Phil Mickelson, nono con 69 (-1). Inizio in sordina per Rory McIlroy, per Martin Kaymer, campione uscente, 52.e con 72 (+2), e pessimo per Tiger Woods, 152° con 80 (+10).
Johnson ha realizzato sei birdie e un bogey e Stenson ha tenuto lo stesso ritmo, ma con sette birdie e due bogey. Mickelson ha guadagnato un colpo sul par con quattro birdie e tre bogey, mentre McIlroy è andato in passivo con due birdie e quattro bogey, e Kaymer lo ha imitato, ma con un andamento da montagne russe mettendo insieme un eagle, un birdie, tre bogey e un doppio bogey. Continua a leggere
Us Open: McIlroy e Spieth sono i favoriti Torna Chicco Molinari: per lui major n.25
E’ il giorno dello Us Open: al Chambers Bay Golf (Washington) prende il via il secondo major della stagione con nove milioni di dollari di montepremi e un solo italiano in campo, Francesco Molinari. Chicco gioca il suo 25esimo major in carriera, dopo aver saltato il Masters in quanto (all’epoca) fuori dai primi cinquanta del mondo: per le statistiche sarà alla settima presenza nell’US Open, dopo cinque nel Masters, sette nell’Open Championship e sei nel PGA Championship.
Campione uscente – Difende il titolo Martin Kaymer, ma i grandi favoriti sono naturalmente Rory McIlroy e Jordan Spieth. Un gradino sotto Jim Furik. Ennesima chance per Tiger Woods (oggi numero 195 al mondo). Nella lista dei candidati al titolo trova sempre posto Phil Mickelson. Da seguire Bubba Watson, Dustin Johnson, Rickie Fowler, Keegan Bradley, Patrick Reed, Zach Johnson, Matt Kuchar, l’inglese Justin Rose e il giapponese Hideki Matsuyama. Continua a leggere
Molinari terzo al Memorial Tournament Vince Lingmerth, ultimo Tiger Woods
- David Lingmerth, un bacio dopo la prima volta
- Justin Rose, l’espressione dice tutto
- Chicco Molinari, quasi perfetto
Ancora un super piazzamento per Francesco Molinari: dopo Spagna e BMW PGA Championship, Chicco strappa un prestigioso terzo posto nel Memorial Tournament, dopo essere stato da solo in vetta per lunghi tratti del quarto giro. Ovvio che il rammarico per la mancata storica affermazione sul PGA c’è ma a mente fredda resta un’ottima giornata per l’italiano, segno di ritrovati continuità e gioco. Fatale al torinese la 16 (par 3) dove, puntando alla bandiera, è finito in acqua e il doppio bogey lo ha tolto dalla lotta per il titolo: Molinari ha chiuso in 275 colpi (68 67 69 71, -13), alla pari con Jordan Spieth. A vincere lo svedese David Lingmerth (273 colpi -67 65 72 69, -15) che ha battuto con un par alla terza buca di spareggio l’inglese Justin Rose (273 – 68 67 66 72).
Molinari è stato impeccabile sulle prime nove buche dove si è portato da solo in vetta con -15 recuperando i tre colpi di distacco che aveva da Rose ma successivamente ha dovuto fronteggiare il ritorno dello stesso Rose e di Lingmerth. Nel World Ranking, Chicco ha guadagnato così 15 posizioni, salendo al 44esimo posto.
La pallina colpisce uno spettatore – Lingmerth ha preso il comando, però alla 17 Rose lo ha agganciato con il sesto birdie di giornata. Alla 18 l’inglese ha sbagliato il secondo colpo, ma la pallina ha colpito uno spettatore, fortunatamente senza conseguenze, e si è fermata fuori fairway in una posizione migliore di dove sarebbe finita e non avesse incontrato ostacoli. Con un terzo colpo eccezionale in bandiera Rose è riuscito a mantenere la parità e ad andare allo spareggio. Continua a leggere
Chicco Molinari c’è: secondo nel Memorial E oggi tenta l’impresa su Justin Rose
Francesco Molinari scala la classifica in Ohio, portandosi dal quinto al secondo posto con 204 colpi (68 67 69, -12), alla pari con lo svedese David Lingmerth, nel Memorial Tournament.
Il torinese è staccato di tre colpi dal leader, l’inglese Justin Rose (201 – 68 67 66, -15) ma sarà in corsa per il titolo nel giro finale insieme a Jim Furyk, quarto con 205 (-11), e a Kevin Streelman, Brendon Todd, all’inglese Andy Sullivan e al giapponese Hideki Matsuyama, campione uscente, quinti con 206 (-10). (fonte Federgolf)Memorial Tournament, Molinari è 12esimo In testa Van Pelt e Matsuyama
Con una buona prova chiusa con uno score di 68 (-4) colpi Francesco Molinari ha finito in 12esima posizione il giro iniziale del Memorial Tournament, che si sta disputando al Muirfield Village Golf Club (par 72) di Dublin (Ohio). Il torinese è a quattro colpi dai due leader, Bo Van Pelt e il giapponese Hideki Matsuyama, campione uscente, autori di un 64 (-8). In terza posizione con 66 (-6) Jason Dufner e lo scozzese Russell Knox. Hanno lo stesso punteggio di Molinari anche Keegan Bradley, Jordan Spieth e l’inglese Justin Rose. Ancora problemi per Tiger Woods, 85° con 73 (+1), dopo una partenza disastrosa e un buon recupero nel finale.
Le parole di Chicco – Francesco Molinari ha segnato quattro birdie, equamente divisi in ciascuna metà del percorso, senza sbavature. “E’ stata una buona giornata – ha detto – ma avrei potuto giocare un po’ meglio sui par cinque. Sono andato poche volte fuori pista e quando è accaduto le posizioni della palla sono state sempre favorevoli. Continua a leggere