Chi è causa del suo male pianga sé stesso. Verrebbe da liquidare così la storia di Eugenio López-Chacarra, 24enne professionista atteso da un anno di limbo. Ma sarebbe un errore. Dopo tre stagioni lo spagnolo è stato scaricato dal LIV Golf Tour ma, prima di poter giocare sul PGA deve scontare un anno di squalifica. Quello che attende López-Chacarra è un limbo. Un limbo dorato: dagli arabi ha incassato oltre 18 milioni di dollari solo in premi. Un’altra decina dovrebbero essere arrivati da sponsor e bonus.
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Da Angel Ayora un no grazie ai milioni del LIV Golf Tour
Nel golf c’è ancora qualcuno che dice no a fiori di milioni di dollari. Anzi: di petrodollari. Dalla Spagna infatti trapela il no grazie del ventenne Angel Ayora a un contratto biennale con il LIV Golf Tour. Il suo manager, Javier Ballesteros (esatto, il figlio di Severiano) ha declinato l’offerta saudita di subentrare a Kalle Samoja.
Continua a leggereMatt McCarty, la nuova favola del golf Usa
Piccoli Aberg crescono. Matt McCarty, 26enne americano, ha vinto sul PGA Tour alla terza gara giocata. Lo svedese, 24 anni, ha fatto meglio: nel settembre 2023 Aberg vinse a Crans Montana alla seconda gara sul DP World Tour .
Continua a leggereUS Open 2024, Francesco Molinari: hole-in-one e taglio passato
E venne il giorno in cui Francesco Molinari tornò sulle prime pagine di siti, social e tv golfistiche. Le immagini del piemontese stanno girando ovunque in Rete: il suo merito è aver passato il taglio allo US Open 2024 in un modo a dir poco incredibile.
Continua a leggereLudvig Aberg dice ancora no agli arabi… con le parole di Jon Rahm
“Voglio giocare sul PGA Tour e sfidare i golfisti più forti”. Se non fosse una frase già sentita crederemmo ciecamente allo svedese Ludvig Aberg, fresco di un secondo no ai petrodollari del LIV Golf Tour. Per rifiutare l’offerta della SuperLega araba l’astro nascente del golf europeo ha usato le stesse parole di Jon Rahm qualche mese fa. Dove giochi ora il basco lo sappiamo tutti…
Continua a leggereHojgaard e Aberg: giovani, bravi e soprattutto vincenti
In due hanno 46 anni, quattro titoli sul DP World Tour, uno sul PGA e soprattutto già una vittoria con Team Europe in Ryder Cup. Ludvig Aberg e Nicolai Hojgaard hanno dominato e vinto nello stesso giorno sul PGA Tour in Georgia e il DP World Tour Championship negli Emirati Arabi Uniti. Sin troppo facile dire che sono loro, col norvegese Viktor Hovland, il futuro del golf europeo. Tutti e tre arrivano dal Nord Europa.
Continua a leggereNel colosseo della Ryder Cup McIlroy e Rahm gladiatori, Fowler e Spieth vittime sacrificali
Prima di mandare in soffitta un’edizione da incorniciare cerchiamo qualche numero e qualche giudizio sulla Ryder Cup 2023. Nel colosseo allestito al Marco Simone, il protagonista è sicuramente Rory McIlroy, gladiatore dentro e fuori dal green. Lui ha guidato il triumvirato dei più forti, ossia i meglio piazzati nel world ranking. Un gradino più sotto Jon Rahm. Degli ospiti si salva solo Max Homa.
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