Un piccolo segno dei tempi che stanno cambiando: il golf sponsorizza il calcio. E accade non in Paesi dove il green è sport nazionale bensì in Italia.
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I due finti golfisti australiani: “La Nord Corea vuole le nostre scuse” – Ma è veramente andata così?
“La Nord Corea ci ha chiesto di tornare per scusarci in tv ma l’idea di passare qualche anno nelle loro prigioni non ci alletta”. La candida ammissione arriva da Morgan Ruig e Eva Shay, coppia di sconosciuti australiani, elevati dall’universo social a nuovo fenomeno per “aver beffato” Pyongyang. Cos’hanno fatto questi due 28enni (uno agente immobiliare e l’altro imprenditore) di cosi tanto importante per diventare famosi?
PETA ad Andrew Beef Johnston: “Cambia vita, diventa vegano e chiamati Andrew Tofu Johnston”
Avete presente quel professionista inglese dal fisico non proprio longilineo, con barba e capelli da vendere e sorriso inconfondibile? Esatto, quello che ha vinto l’ultimo Open di Spagna. Proprio lui: Andrew Johnston all’anagrafe ma per amici e tifosi Andrew Beef Johnston. Quel beef sta per manzo, un soprannome del quale lui stesso non sa fare a meno. “Ci sono affezionato, mi chiamano tutti così ormai” ha detto in più di un’occasione.
Ryder Cup e Manovra, il post di Michele Ortolani
L’azzurro Michele Ortolani ha scritto questo post sulla sua pagina Facebook in merito alla vicenda dei fondi a garanzia previsti e poi stralciati dalla Legge di Bilancio.
“Oggi sono rimasto estremamente sorpreso per l’ignoranza e superficialità con cui una delle maggiori emittenti radiofoniche, RDS, ha commentato l’evento sportivo, Ryder cup di golf, palesemente ignorando che si tratta in assoluto del terzo evento sportivo più seguito al mondo, con una audience televisiva di svariate centinaia di milioni di persone. Continua a leggere
Storie di Ryder Cup: un trofeo da 250 sterline, Seve, Rocca e un maglione giallo
La gara delle gare non ha niente in comune con qualsiasi match di golf. Per uno, nessuno, centomila motivi. La Ryder Cup non mette in palio un solo dollaro (o un euro quando si gioca da noi): solo gloria e storia. In Ryder i professionisti non giocano per se stessi ma per la squadra, per gli Stati Uniti o per l’Europa-non-ancora-unita. Il pubblico diventa curva da stadio, andando sopra le righe soprattutto negli States. E la Ryder trabocca di storie di raccontare.
E’ morto Arnold Palmer, il golf perde “The King”
Un cuore malato si è portato via Arnold Palmer, 87enne leggenda di questo sport. E’ accaduto a Pittsburgh nelle scorse ore: a dare la notizia è stato Alastair Johnson, a capo della “Arnold Palmer Enterprises”, la società fondata per gestire il suo enorme patrimonio (pari a 675 milioni di dollari) a favore dello sport e dell’impegno filantropico.
Il Sahm Golf Course dice no a Pokémon Go
C’è ancora chi dice no a Pokémon Go, l’app che in un solo mese di vita ha stravolto l’esistenza di migliaia di persone al mondo. Un piccolo angolo di Stati Uniti potrebbe essere l’avamposto del no grazie alla caccia più in voga del momento. Si tratta del Sahm Golf Course, situato ad Indianapolis, nello stato dell’Indiana. Per una particolare configurazione pseudo-astrale lungo le 18 buche (par 70, 5,8 km) di questo campo nei giorni scorsi si sarebbe registrata un’alta concentrazione di Pikachu e Charmanders.
Olivera Cejovic, quando il golf si fa arte… nel vero senso della parola
di Sauro Legramandi – @Sauro71
Per qualcuno il golf è lo sport più bello del mondo. Per qualcun altro un hobby da ricchi e snob. Per qualcun altro ancora – e per fortuna – il golf si fa arte. Una forma d’arte così alta e raffinata da nascere in Montenegro, un Paese dove non esiste nemmeno un campo a 18 buche. Ma con un talento naturale, un tratto di matita e la Rete non esistono ostacoli che tengano: l’esempio si chiama Olivera Cejovic, 41enne che, dopo l’Accademia, un figlio e quindici anni nella sua agenzia pubblicitaria, ha scoperto il meraviglioso mondo del golf.
Senza praticamente aver mai giocato su un vero campo in tutta la sua vita, Olivera realizza opere d’arte di altissima qualità: quadri, libri di illustrazioni e riproduzioni di grandi giocatori del passato e del presente. Grazie a Internet e ai social network, la sua GolfArt viene venduta in tutto il mondo, compresi gli stessi professionisti che lei raffigura.
“Credo che molti giocatori di qualsiasi livello lo sappiano – attacca Olivera a Golfando – Il golf è più di uno sport, è molto simile alla vita ma la cosa che mi ha colpito da subito sono i suoi valori. Onestà, integrità ed educazione: sono gli aspetti da imitare e promuovere”. Continua a leggere
In Scozia referendum bis ma niente Brexit Muirfield rivota per ammettere le donne
di Sauro Legramandi – @Sauro71
Il referendum bis in Scozia è già realtà a Muirfield. Si voterà entro la fine dell’anno e non si tratterà di un voto consultivo bensì vincolante. La ics da apporre non sarà per uscire dalla Ue bensì per entrare nell’era moderna, aprendo un circolo di golf alle donne.
Forbes golf: 4 golfisti nei 100 sportivi più pagati Tiger Woods superato da Mickelson e Spieth
di Sauro Legramandi – @Sauro71
Non è mai bello ficcare il naso negli affari altrui, usando come pretesto il loro essere famosi. A farlo è la rivista Forbes e ci accodiamo per scoprire i cento sportivi più pagati. Anzi i più stra-pagati.
Nella storia recente erano due i dominatori: il pugile Floyd Mayweather primatista per tre anni e Tiger Woods, risultato il più ricco professionista al mondo per ben dodici anni.