Qualifying School, Michele Ortolani vince lo Stage 1

Bella impresa del dilettante azzurro Michele Ortolani il quale si è imposto con 272 colpi (-16) nello Stage 1/Section D della Qualifying School dell’European Tour, sul percorso del Circolo Golf Bogogno (par 72). Il 19enne portacolori del GC Monticello, vincitore quest’anno dell’International Austrian Amateur, ha superato gli svedesi Krister Eriksson (-14) e Per Langfors (-13).

Michele Ortolani

Michele Ortolani (foto Facebook)

Gli italiani sono stati gli assoluti protagonisti. Infatti altri sette sono terminati tra i primi 25 classificati e accompagneranno Ortolani allo Stage 2: sono Francesco Laporta, quarto con 277 (-11), l’altro amateur Jacopo Vecchi Fossa, Filippo Bergamaschi, Nunzio Lombardi, Enrico Di Nitto, Francesco Testa e Andrea Perrino.

PROMOSSO ANCHE PELLICCIA – Nell’altra gara dello Stage 1/Section D, (Frilford Heath Red, par 72), ad Abingdon in Inghilterra, è entrato tra i 27 qualificati Valerio Pelliccia, 14° con 286 -2). Ha vinto con 276 colpi l’inglese Laurie Canter. E’ stato squalificato Federico Elli. Continua a leggere



L’Alfred Dunhill al danese Thorbjorn Olesen

Thorbjorn Olesen, 26enne di Furso, ha siglato il terzo titolo nell’European Tour vincendo con 270 colpi (68 66 65 71, -18) l’ Alfred Dunhill Links Championship,  disputatosi con formula pro am a coppie e con la partecipazione di 168 concorrenti sui tre percorsi dell’Old Course St. Andrews, di Carnoustie e del Kingsbarns (tutti par 72), in Scozia. Si sono classificati al secondo posto con 272 (-16) gli statunitensi Brooks Koepka e Chirs Stroud.Thorbjorn Olesen
Sono usciti al taglio dopo 54 buche Matteo Manassero, 85° con 213 (-3), Marco Crespi, 157° con 224 (+8) e Renato Paratore, 160° con 225 (+9).

A Olesen sono andati 708.171 euro su un montepremi è di 4.460.000 euro.
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Alfred Dunhill, in testa per ora c’è Broberg In campo anche Del Piero e Shevchenko

(a cura di Gianpaolo Cincione)

Lo European Tour fa tappa in Scozia per il prestigioso Alfred Dunhill Championship, un torneo dal montepremi di ben 5.000.000 e dalla formula particolare. Si gioca infatti su tre percorsi diversi ( i mitici Carnoustie, St.Andrews e Kingsbarns) e il taglio cadrà dopo 54 buche ( quando ogni giocatore avrà giocato su ognuno di essi ). I primi 60 (e i pari merito) si contenderanno la vittoria domenica.Il torneo è Pro Am ovvero: i 168 professionisti gireranno in coppia con 168 amateur,tra cui tanti ex calciatori (Del Piero, Cruyff, Shevchenko), attori (Andy Garcia e Hugh Grant su tutti ),cantanti, papà (Kaymer sr ) e uomini d’affari. Ci sarà una speciale classifica che decreterà la coppia migliore secondo la formula del quattro palle.

Al momento lo svedese Krisoffer Broberg è al comando dopo il giro in 64 (-8) ottenuto sul St.Andrews. Insieme a lui l’inglese Mullen ( invitato e al suo primo torneo sul Tour ) e l’irlandese Dunne ( autore di una hole in one ) che però si sono disimpegnati sul Kingsbarns, il percorso più facile, come molti giocatori che troviamo nelle prime posizioni come gli inglesi Bland,Wall e il danese Kjeldsen quarti a -7 (65). Un po’ indietro coloro che hanno affrontato il più difficile Carnoustie.
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Open d’Italia, Lorenzo Scalise “eroe dei due mondi”

Lorenzo Scalise, eroe dei due mondi. Massì, attingiamo pure dalla retorica per la rilevazione dell’Open d’Italia presented by Damiani. L’amateur, tesserato proprio per il Golf Milano, è stato il miglior azzurro nel leaderboard, chiudendo 11esimo nella sua prima uscita sull’European Tour con un giro finale con 8 birdie e 2 bogey (-6).

Lorenzo Scalise

L’home page della pagina dedicata al golf della Tennessee University

Scalise ha chiuso a -16, Kaymer e Karlberg sono andati ai playoff a -19. Bastano questi due numeri per dare l’idea della sua prestazione. La sua gara è stata celebrata dai media e dai social italiani ma anche dalla sua università negli Stati Uniti. Il brianzolo infatti è iscritto alla Tennessee University, a Knoxville.

“E’ stata una settimana molto positiva e con un gran risultato – ha detto a gara finita – Fa piacere ritrovarsi là in alto con campioni come Jimenez. Dal punto di vista tecnico, ho le idee molto chiare su quello su cui devo lavorare. Quanto al futuro, domani (oggi, ndr) torno negli Stati Uniti. Martedì riprendo le lezioni: studierò ancora per due anni e mezzo, poi si vedrà”

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Open d’Italia di golf / Day Three – Una vetta per tre Kaymer ingrana, rallentano gli azzurri

Si chiude col marchio tedesco di Martin Kaymer la terza giornata dell’Open d’Italia presented by Damiani. L’ex numero uno al mondo ha messo a segno un -17 finale con un crescendo da vero campione e un sabato dove ha marcato -7 sullo score. Gli unici a reggere il suo passo sono stati il francese Wattel e lo svedese Fahrbring (già al vertice dopo il secondo giro), entrambi a -17. Continua a leggere



Open d’Italia, arriva anche Stewart Cink – Field e location invidiabili con vista Ryder

Si chiama Stewart Cink l’ultimo acquisto del 72esimo Open d’Italia: a una settimana dal via, il pro Usa – capace di vincere 33 milioni di dollari in 19 anni di PGA Tour – ha confermato la sua presenza al Golf Milano, sede da giovedì 17 a domenica 20 settembre della più importante gara italiana nella cornice del parco della Villa Reale di Monza. Il 42enne dell’Alabama si affianca ad altri grandi nomi del circuito che gli appassionati potranno vedere. Stewart CinkConfermatissimo il tedesco Martin Kaymer (per otto settimane numero uno al mondo nel 2011), l’irlandese Padraig Harrington (tre major vinti nel giro di un anno), il suo connazionale Darren Clarke (una vita da libro Cuore e un Open Championship) e Y.E. Yang (unico asiatico finora a vincere un major, il PGA Championship 2009). Tutto qua? No: le ciliegine sulla torta dell’Open d’Italia presented by Damiani sono Miguel Angel Jimenez, Alexander Levy, Alvaro Quiros, Raphael Cabrera Bello, Nicolas Colsaerts, Danny Willett e Robert Karlsson. Nel field il meglio del golf azzurro: i Molinari, Manassero, Paratore, Crespi, Tadini, tanti giovani e Costantino Rocca che giocherà il suo ultimo Open d’Italia. Continua a leggere



Open d’Italia con Kaymer, Jimenez e Clarke A Monza 16 dei primi 100 pro del mondo

Chiunque nutrisse dubbi sull’Open d’Italia 2015 presented by Damiani è pregato di farsi da parte. Al Golf Club Milano, nel parco della Villa Reale di Monza, dal 17 settembre, ci saranno moltissimi professionisti di primo livello, segno che la gara italiana ha sempre più appeal. Vi saranno sei giocatori tra i primi 50 del World Ranking, altri undici entro i cento, quattro Major champions e oltre settanta vincitori di gare sull’European Tour. Qualche nome? In ordine sparso: Martin Kaymer, Miguel Angel Jimenez, Padraig Harrington, Darren Clarke, Y.E. Yang e il neo-papà Francesco Molinari.

Non vi basta? Segnatevi Alvaro Quiros, Nicolas Colsaerts, Victor Dubuisson, Alexander Levy, Danny Willett, Tommy Fleetwood, Chris Wood, Bernd Wiesberger, Anirban Lahiri, Soren Kjeldsen, Stephen Gallacher, Richie Ramsay, oltre al campione uscente, il sudafricano Hennie Otto. Continua a leggere



Nel match play in Scozia ok Dodo, ko Crespi

Prosegue per un solo italiano la sfida a eliminazione diretta dello Saltire Energy Paul Lawrie Match Play, in corso al Murcar Links Golf Club, ad Aberdeen in Scozia: Edoardo Molinari ha superato il primo turno battendo per 5/4 lo svedese Magnus A. Carlsson . Marco Crespi si è arreso all’altro svedese Johan Carlsson per 2/1. Molinari affronterà nel secondo turno lo scozzese Richie Ramsay. Alla gara prendono parte 64 giocatori, montepremi un milione di euro.

Afp

Edoardo Molinari

Un paio di sorprese hanno caratterizzato l’avvio con l’eliminazione dell’inglese Tom Lewis, per mano del francese Julien Quesne (1 up), e dello spagnolo Alvaro Quiros (3/2 dal danese Morten Orum Madsen) Hanno invece proseguito il loro cammino, tra gli altri, l’indiano Jeev Milkha Singh, l’inglese Matthew Fitzpatrick, lo scozzese Paul Lawrie, il sudafricano Thomas Aiken, lo svedese Robert Karlsson e il belga Nicolas Colsaerts. Continua a leggere



Omega Masters, secondo sigillo per Danny Willett

Danny Willett (-17), numero 32 del world ranking, dopo l’ottimo sesto posto dell’Open Championship, vince l’Omega European Masters in Svizzera. Si tratta del terzo successo sul Tour Europeo, il secondo quest’anno dopo il Nedbank Golf Channel.Danny Willett Al termine delle quattro giornate chiuse sempre al comando Willett riesce a spuntarla (con l’ultimo giro senza errori) di un colpo su due connazionali, vale a dire Fitzpatrick (-16) e lo splendido Hatton a cui non è bastato girare 8 sotto par.

Ai piedi del podio tutto inglese lo svedese Pelle (-12), seguito dall’indiano Lahiri (-11) autore di una grande stagione fin qui e da Sergio Garcia, sesto a -11. Continua a leggere



Omega Masters: in testa Willett, ok Crespi

Seconda giornata dell’Omega Masters fermata poco prima della chiusura per l’arrivo di un temporale. La maggior parte dei giocatori comunque aveva già concluso il proprio giro.Un magico Danny Willett (-13) al comando dopo 36 buche ( come gli era successo la scorsa settimana all’Open Championship ) con il 62 (-8) di ieri. Danny WillettUna coppia di coreani (Yang e Baek) a -12 mentre al terzo posto l’amateur svedese Kinhult a -9. Il vincitore 2014 Lipsky, Jaquelin, Karlberg, Havret, Fraser e Green li troviamo tutti a -8. Sale Marco Crespi 11esimo a -7 grazie ad un bel 65.
E.Molinari, con una buca da giocare è 20esimo a -5 poco sopra Alessandro Tadini (-4). Bene anche Renato Paratore 49esimo a -2. Male Mannassero invece che butta via il torneo con il triple bogey alla buca 10 e viene eliminato. Continua a leggere