In Toscana il Golf Club Castelfalfi riparte da footgolf, charity e tanti open day

Riapre i battenti dopo la pausa invernale il Golf Club Castelfalfi, in località Montaione (Firenze). Si tratta di 27 buche nel verde della campagna toscana con terreni scoscesi e corsi d’acqua in abbondanza. Tra le novità della stagione 2016 di questo campo immerso in un suggestivo borgo del ‘400, ci sono anche gare di footgolf, con cadenza quasi mensile. Ad aprile e a luglio – ad esempio – si disputeranno, rispettivamente, l’ottava tappa nazionale del Campionato Italiano e la finale della Region’s Cup Toscana.

Golf Club Castelfalfi

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All’Alpe di Siusi il green diventa… bianco!

Golf a Siusi

Da Tgcom24.it

“Il colore per eccellenza del golf, si sa, è il verde, tanto che il punto di arrivo di ogni buca si chiama appunto green. Eppure, sfruttando la poesia dell’inverno, lo sport di Tiger Woods cambia pelle e colori e si copre di neve. Lo scenario è magico: siamo sull’altopiano dell’Alpe di Siusi (Seiser Alm/Südtirol), sulle Dolomiti ai piedi dello Scliar, in occasione dell’ottava edizione del Torneo invernale di Golf in programma per domenica 24 gennaio.” Continua a leggere



I migliori campi da golf Usa (e quelli italiani)

Golfisti di tutto il mondo preparatevi: con un semplice clic potrete scoprire i campi più belli in ogni continente. Il tripadvisor di green e dintorni è stato messo in Rete da GolfDigest.com, il Mereghetti di questo sport. “Best golf courses in 206 countries” è il titolo del link che suddivide i campi in ordine alfabetico e suddivisi per continente e nazione. Immancabile la sezione dedicata all’Italia: sono dieci i campi eletti sui 280 presenti nel nostro Paese.
GOLF-EPGA-WENTWORTH

Ecco la classifica stilata da Golfdigest.com:
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Queenstown, ecco il par 3 più alto del mondo: si imbuca a 1371 mt in Nuova Zelanda

Un par 3 davvero over the top quello di queste immagini che arrivano dall’altra parte del mondo, vale a dire Queenstown. Ad essere precisi si tratta del cocuzzolo di una montagna con vista sul lago Wakatipu che sta attorno alla città del sud della Nuova Zelanda dove un tour operator ha realizzato il par tre più alto del mondo. Il green è infatti a 1371 metri d’altezza, senza fuori limite ma con altissima percentuale di palla ingiocabile. Più in alto le diverse aree di partenza: quella per i pro (1500 metri circa), per gli uomini (1460), e per le donne (1450). Online il leaderboard: a marcare un bel birdie per ora solo due giocatori, l’indigeno Deidre McAlpine e l’irlandese Morgan Crowe.

Il par 3 più alto del mondo

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FOTO ©Over The Top Golf/IBERPRESS

Chiunque voglia misurarsi con questa sfida tenga ben presente che al tee di partenza e al green ci si arriva solo in elicottero e che durante l’address l’elicottero non si ferma ma si sposta.  Niente palline griffate o da campo pratica): si gioca solo con Srixon ecologiche, capaci di autodistruggersi nel tempo senza inquinare lago o roccia. Continua a leggere



L’Una Golf Cavaglià (Biella) si rinnova e raddoppia

Costantino Rocca a Cavaglia

Costantino Rocca a Cavaglia

Si rinnova l’Una Golf Hotel Cavaglià di Biella che, nei giorni scorsi, ha presentato il suo nuovo percorso passato da 9 a 18 buche , divenendo così il secondo percorso di tali dimensioni nella provincia di Biella. Il nuovo campo , progettato dall’architetto Giorgio Ferraris che , con il suo par 68 per un totale di 4.600 metri , si presenta come tecnicamente sfidante e al tempo stesso divertente per gli appassionati del settore , è stato lo scenario di una gara Pro Am di alto livello. In campo tra gli altri 40 professionisti, tra cui Costantino Rocca, Donato Di… Continua a leggere


Australia, niente pausa caffè: c’è la pausa golf

Una delle buche vicino a Coopers Brewery

Pausa caffè e pausa sigaretta sono abolite perché nuocciono più o meno gravemente alla salute. D’ora in poi tra una telefonata e una pratica da evadere ci sarà la pausa golf. In mezzo al verde, rilassante e in grado di tener allenati i fondamentali di questo sport. Questo golf break è già una realtà dall’altra parte del mondo, nel sud dell’Australia: un imprenditore ha costruito i suoi capannoni davanti a un campo da golf. Si tratta del Coopers Brewery che sorge a Regency Park, un birrificio probabilmente all’avanguardia nella gestione delle risorse umane. Proprio all’esterno c’è un piccolo campo executive con tre buche, un par 3 e… Continua a leggere


A Carlitos Tevez il Tartufo del Golf 2014

Carlitos Tevez

Carlitos Tevez in un momento della premiazione

L’Ente Fiera Internazionale del Tartufo Bianco d’Alba ed il Golf Club Cherasco hanno premiato Carlitos Tevez col “Tartufo del Golf 2014”. Dopo Matteo Manassero, Diana Luna e Andrea Agnelli, il riconoscimento (un grosso esemplare di tartufo bianco d’Alba di 250 grammi) è andato all’attaccante bianconero: a consegnarlo, allo Juventus Center, il vicepresidente dell’Ente Fiera, Marco Scuderi, il vicepresidente del circolo cheraschese Gianni Botta, e Fabio Tripaldi, assessore al Turismo della Citta’ di Alba. L’Apache, noto appassionato di golf, gioca 13 di handicap. (foto tratta dalla pagina Facebook del GC Cherasco) SEGUI GOLFANDO SU FACEBOOK “GIOCO A GOLF PERCHE'”- SCRIVILO AL NOSTRO… Continua a leggere


ANDAR PER GOLF / 3 – Tahiti

Golf de Temae (Moorea)

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Un paradiso terrestre fatto di surf e diving: è l’idea più diffusa delle isole di Tahiti, nel Pacifico. Alle bellezze “classiche” si può aggiungere ora anche il golf con strutture all’altezza e due tornei di livello internazionale, a Tahiti e Moorea.

Eccone una breve sintesi:

Olivier Bréaud International Golf Course – Creato negli anni ’70 su un’ex piantagione di cotone nella costa occidentale di Tahiti, tra le montagne e la laguna, offre un percorso di 18 buche aperto sia ai principianti che ai più esperti. Il circolo è inserito Continua a leggere



Golf da pazzi: una buca a forma di mela all’Apple Tree Resort

Apple Tree Hole

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Le sorprese per chi gioca a golf non finiscono davvero mai: chiunque abbia preso l’handicap sarà passato dall’esaltazione per un ferro 7 a 140 metri alla rabbia per quello stesso ferro – tirato con stance-forza-velocità identiche – finito in un ostacolo d’acqua o contro la recinzione del campo pratica. Sorprendenti anche certi percorsi disegnati da visionari che abbondano di sempre troppi alberi tra la nostra pallina e la buca ! Ma quando su Twitter abbiamo visto questa foto il rilevatore di sorpresa è impazzito: nella vecchia America hanno realizzato una buca a forma di mela. Esatto: una mela è il fiore all’occhiello dell’Apple Tree Resort di Yakima, Stati Uniti. La buca richiama il marchio di una nota azienda ma si tratta di una sottile mossa di marketing, visto che l’intera vallata di Yakima (Stato di Washington) pare essere celebre per la coltivazione di mele. Ma vi vedreste all’opera su un’isola del genere? Un par tre con…
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