Quella di Gary Woodland è una famiglia allargata. Una famiglia dal passato tribolato e dal futuro che si prospetta sereno e felice. Il neo-vincitore dello US Open 2019 e la moglie Gabby Granado hanno un bimbo di 18 mesi di nome Jaxon e una coppia di gemelli in arrivo. Jaxon e i nascituri hanno anche una sorella maggiore, Amy, che di cognome non fa Woodland bensì Bockerstette.
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US Open 2019, Gary Woodland mette tutti in fila e vince il suo primo major
(Lunedì 17 giugno) – Splendida prima volta per Gary Woodland: l’americano resiste all’annunciata rimonta di Brooks Koepka e vince lo US Open 2019. Un titolo meritato dopo essere stato in vetta sin dal secondo giorno a Pebble Beach. Tre colpi dietro di lui proprio Koepka. Il primo pensiero al figlio Jaxon e al suo gemellino mai nato.

PEBBLE BEACH La gioia e la liberazione di Gary Woodland a fine giro (foto Ross Kinnaird/Getty Images/AFP).
US Open 2019, Francesco Molinari: “Ho il fuoco dentro” VIDEO
Poche parole ma idee chiare sull’approccio di Francesco Molinari allo US Open 2019: “Ho molto più fuoco dentro di quanto la gente possa pensare. Sono pronto per lo US Open. Come mi preparo? Cucinando e parlando di calcio col mio caddy”.

PEBBLE BEACH Francesco Molinari sul tee della 14 nel giro di pratica a Pebble Beach (foto di Warren Little/Getty Images/AFP).
US Open 2019 a Pebble Beach, la leggenda del golf in mezzo all’oceano
Cornice da mille e una notte per lo US Open 2019: la USGA, dopo le polemiche dell’anno scorso (mai sopite del tutto, anzi…), ha scelto uno dei campi più belli al mondo. Giovedì 156 giocatori si sfidano a Pebble Beach, California. Oceano, verde e vento allo stato puro. In campo anche 14 amateur. Il montepremi è di 12.500.000 dollari.

PEBBLE BEACH Una vista dall’alto della buca 7 del Pebble Beach Golf Links (Foto Chris Trotman/Getty Images/AFP).
Renato Paratore giocherà lo US Open 2019
Sembra non avere fortunatamente fine il momento magico per il golf italiano: Renato Paratore si è qualificato per il prossimo US Open.

Renato Paratore (Foto Ansa /Matteo Bazzi).
La promessa di John Daly: “Non giocherò mai più per la USGA”
Eufemisticamente parlando diciamo che John Daly non l’ha proprio presa bene. Davanti al rifiuto della USGA di concedergli l’uso della golf car durante il Senior US Open di Denver, l’americano ha mandato tutti a quel paese. “Non giocherò mai più una gara organizzata dalla USGA, non mi meritano” ha detto John.
La moglie: “Phil Mickelson era pronto a ritirarsi dallo US Open”
C’è un retroscena che arricchisce il pasticciaccio brutto di Phil Mickelson di sabato alla buca 13 di Shinnecock Hills. La moglie Amy ha rivelato alla rivista GolfWeek che Lefty, tornato in albergo dopo il caos del terzo giro, ha chiamato la USGA dicendosi pronto a ritirarsi dallo US Open. La disponibilità è stata rifiutata dal ceo, Mike Davis.

SOUTHAMPTON Phil Mickelson saluta il pubblico dopo la buca 3 del terzo giro dello US Open. (foto Afp)
Brooks Koepka si ripete: vince ancora lo US Open
Lo statunitense Brooks Koepka concede il bis e vince uno di quei US Open che non verranno dimenticati presto. Era dal 1989 che un giocatore non vinceva quel major di fila: all’epoca toccò a Curtis Strange. Dietro a lui uno strepitoso Tommy Fleetwood e quindi Dustin Johnson. Molinari chiude 25esimo.
US Open 2018, DJ solo in vetta, tanti big già a casa
(sabato 16 giugno ) Selezione naturale sempre più tale allo US Open 2018 : dopo due giorni di gara una valanga di favoriti della vigilia salutano Shinnecock Hills mentre c’è solo un giocatore in testa e, soprattutto, uno solo sotto par. Si tratta di Dustin Johnson. Il numero uno al mondo ha chiuso il secondo giro in 67 colpi (-4 totale) e sembra un marziano.

SOUTHAMPTON Il “marziano” Dustin Johnson sulla buca 3 nel secondo giro a Shinnecock Hills (foto Afp).
US Open 2018, tutti i big hanno un buon motivo per vincerlo
Si torna a respirare l’aria di major nel golf: da domani a domenica si gioca lo US Open 2018, una di quelle gare che ogni professionista sogna di vincere. L’edizione 118 si disputa a Southampton (New York), sul percorso dello Shinnecock Hills Golf Club. Ci saranno tutti i giocatori più forti al mondo, compreso Francesco Molinari.

SOUTHAMPTON Una bandiera autografata dai giocatori durante il giro di pratica allo Shinnecock Hills Golf Club (foto Afp).