Per il centesimo Open di Francia in campo sei uomini Ryder Cup e cinque azzurri

Ci sono proprio tutti i big europei alla centesima edizione dell’Open de France che scatta oggi sul percorso de Le Golf National, a Guyancourt in Francia (sede della Ryder Cup 2018): tra loro sei con la quasi matematica certezza di giocare la prossima di Ryder Cup, quella di fine settembre all’Hazeltine National in Minnesota.

Parigi_Twitter

Il tweet del Team Europe di Ryder Cup in occasione del debutto dell’Open di Francia sul percorso dove si giocherà la Ryder 2018

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Ian Poulter vice-capitano di Ryder Cup

Il Team Europe di Ryder Cup perde un campione e guadagna un vice-capitano di grandissimo livello: Ian Poulter è stato scelto come vice da Darren Clarke in vista della trasferta di settembre all’ Hazeltine National, sede della Ryder Cup 2016. Il quarantenne inglese è da tempo alle prese con un problema fisico al piede destro e nelle scorse settimane ha capito che non ce l’avrebbe mai fatta a rimettersi in sesto per settembre.

GLENEAGLES – Ian Poulter festeggia la vittoria di Ryder 204 (Foto Afp)

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Ryder Cup 2022, anche il Portogallo lascia

I colori della Ryder 1 (Foto Afp)

I colori della Ryder (Foto Afp)

Altro passo indietro nella corsa alla Ryder Cup 2002: dopo la Turchia, anche il Portogallo issa bandiera bianca e passa la mano. In lizza restano l’Italia e altri tre Paesi (Austria, Germania e Spagna). La fine della candidatura lusitana arriva con un comunicato sul sito della Federazione:  “La situazione economica contingente non ci permette di portare avanti la candidatura nel modo in cui vorremmo. Nostro malgrado, attenderemo una nuova opportunità in futuro. Restiamo certi, comunque, che la Ryder Cup avrebbe potuto portare un grande impulso al movimento golfistico del nostro Paese”. Il progetto della Federazione Italiana Golf, che ha designato… Continua a leggere


Davis Love III capitano Usa di Ryder Cup

Anche  gli Stati Uniti hanno il loro nuovo capitano di Ryder Cup: la PGA of America ha comunicato che a selezionare e guidare il team a stelle e strisce ad Hazeltine nel 2016 sarà Davis Love III. Il nome, diversamente da quello europeo di Darren Clarke, circolava da giorni e la conferma non ha colto di sorpresa. Per Love III si tratta della seconda volta alla guida degli Stati Uniti: per ora lui è passato alla storia per aver condotto gli Usa alla clamorosa disfatta di Medinah, nel 2012. Se non avete memoria o siete poco propensi a cercare su… Continua a leggere


Darren Clarke capitano di Ryder Cup 2016

Darren Clarke sarà il capitano di Team Europe alla prossima Ryder Cup, quella in calendario l’anno prossimo ad Hazeltine, Minnesota. A sostenere la candidatura del nordirlandese il numero uno del mondo (e connazionale) Rory McIlroy e uno dei simboli della rinascita europea in Ryder, Ian Poulter. Clarke ha vinto da giocatore quattro edizioni ed è stato vice-capitano nel 2010 e nel 2012 (entrambe edizioni vinte da Team Europe) ma il suo nome passerà alla storia per il 2006 quando, in campo, guidò il Vecchio Continente a una netta vittoria (18,5-9,5) sei settimane dopo la morte della sua prima moglie, Heather. “La Ryder… Continua a leggere


Ryder, Patrick Reed zittisce il pubblico: Callaway stampa quel gesto sul driver

Patrick Reed non è il giocatore più amato in Europa. Non lo era fino a domenica mattina e non lo è di sicuro da domenica pomeriggio quando il pro Usa si è lasciato andare a un brutto gesto durante la giornata di singoli di Ryder Cup. Cosa ha fatto questo rookie? Ha platealmente zittito il pubblico di Gleneagles dopo aver imbucato il putt per il birdie alla buca 7 nel match (poi vinto) con Henrik Stenson. Quel gesto ora diventa business: Callaway Golf ha infatti diffuso un video dove la sagoma di Reed mentre zittisce tutti viene impressa col laser sulla testa del driver. A futura memoria.

Un dito davanti alla bocca all’indirizzo del pubblico può sembrare una leggerezza per chi è abituato a sputi e/o dito medio in bell’evidenza. Eppure per il golf è un gesto che fa rumore, anche se la Ryder è un mondo a parte: la competizione tra Stati Uniti e Europa è l’unica gara in cui tifare è lecito, violando uno dei santuari di questo sport (vale a dire il silenzio prima e poco dopo ogni colpo). Tifo per tifo, gli americani sono molto meno politically correct dei tifosi del Vecchio Continente.

Certo bisogna calarsi nei panni di Patrick Reed, al debutto in Ryder: al momento della reazione, lui aveva Continua a leggere



Ryder Cup, il golf uno sport d’elite? Guardate questi tifosi e giudicate…

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Prima di mandare in pensione la quarantesima edizione di Ryder Cup diamo un’occhiata al colore. Per “colore” si intende ciò che circonda l’evento sportivo in senso stretto:  più colorati dei tifosi cosa c’è stato a Gleneagles? Probabilmente nulla. In tv ne abbiamo visti di ogni tipo a bordo green o seduti in tribuna dietro il tee della uno o sul green.

Guardate e giudicate voi se il golf è ancora da considerare un sport d’elite (alle Ryder Cup c’erano 45mila persone ogni giorno) o per snob.

LA RYDER FINISCE… IN KILT

VINCE ANCORA L’EUROPA
Europe Wins

Ryder Cup, sfida anche a colpi di kilt

Mahan e Fowler in kilt

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La foto postata dopo il ko in Ryder con la domanda "What's happened?" (Foto Instagram)

L’hanno presa bene. Diciamolo. Hunter Mahan e Rickie Fowler si sono “ridotti” così domenica notte dopo aver perso la Ryder Cup a Gleneagles: a torso nudo con una parrucca bionda e una blu ma soprattutto con il kilt, uno dei simboli per eccellenza della Scozia. Forse la disperazione per non aver vinto nemmeno singolo, forse una scommessa (persa pure questa). Fattostà che i due hanno postato questo scatto su Instagram accompagnato dall’eloquente: “What’s happened?” Stesso look ma per opposti motivi per Rory McIlroy che, dopo aver battuto proprio Fowler nel matchplay di domenica, ha ironicamente risposto sempre online, posando con Gallacher. Immancabile la… Continua a leggere


Ryder Cup, vince ancora l’Europa

Ancora Ryder. Ancora Europa: Team Europe ha vinto nettamente l’edizione 2014 della più importante gara di golf al mondo. Lo ha fatto conquistando il 14esimo e decisivo punto a metà del giro di singoli grazie al debuttante Donaldson. Il punteggio finale è 16,5 per i padroni di casa e 11,5 per gli Stati Uniti In tre giorni di gara a Gleneagles i dodici ragazzi del capitano McGinley non hanno mai dato l’impressione di non potercela fare. E anche nell’ultimo giorno la tensione non è mai calata, nonostante il più che positivo 10-6 di sabato. Tanti gli eroi di questa Ryder. Dal McIlroy dell’ultimo giro al Justin Rose della tre giorni… Continua a leggere


Ryder Cup, Europa tra sogno e scongiuri

E' qui la festa?

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Foto Afp

Il pomeriggio ha l’oro in bocca per Team Europe: come nel primo giorno, anche stavolta i padroni di casa a Gleneagles hanno ribaltato l’inerzia (pro Usa) del mattino. I detentori chiudono così il secondo giro con un perentorio 10-6 che sarebbe un’ipoteca sulla Ryder se non corrispondesse al vantaggio Usa di due anni fa a Medinah, poi ribaltato. Certo gli scongiuri non fanno mai male ma stavolta… I risultati – Nei fourball Justin Rose ed Henrik Stenson hanno ottenuto il terzo successo su altrettanti. Due invece i punti pieni dei rookies, Patrick Reed/Jordan Spieth, di gran lunga i migliori yankees… Continua a leggere