Al Masters 70 milioni di dollari in sette giorni fra T-Shirts e nani da giardino

Ascanio Pacelli racconta i numeri impressionanti della macchina-da-soldi chiamata Augusta Masters. Chi centra l’impresa di trovare un biglietto, entra all’Augusta National senza smartphone. Per dimostrare di esserci stato veramente non resta che mettere radici in un megastore e spendere dollari (tanti dollari) nel merchandising ufficiale. 

Ascanio Pacelli dal Masters 2023 racconta come funzionano merchandise e dollari

“Ogni anno che vengo a seguire questo torneo come inviato della rivista Golf&Turismo, rimango sbigottito dalla continua ricerca della perfezione e da quanto sia sempre più una macchina da soldi in continua espansione. Riuscire ad accaparrarsi i biglietti per vivere il Masters è un’impresa titanica o, per meglio dire, serve una grandissima botta di fortuna.

di Ascanio Pacelli
Continua a leggere

Ascanio Pacelli: “Il mio Masters tra Tiger Woods, il golf per tutti e la democrazia”

Uno dei grandi amici di “Golfando” si chiama Ascanio Pacelli. Professionista a 360 gradi e club manager a Terre dei Consoli, Ascanio si trova in questi giorni in Georgia come inviato della rivista Golf&Turismo. Di seguito alcune sue sensazioni direttamente da bordo green dell’Augusta National (s.l.)

“Con l’honorary start di coloro che hanno fatto la storia del golf, ovvero Nicklaus, Player e Tom Watson, è iniziato ufficialmente The Masters 2023. Saranno giornate ricche di emozioni, scolpi di scena, turning point e, purtroppo tanta, tanta pioggia. Le previsioni non promettono nulla di buono soprattutto nei giorni che conteranno per decidere chi indosserà la famosa Green Jacket.

di Ascanio Pacelli
Continua a leggere

Tiger Woods, un rientro carico di simboli (e senza car)

BELLEAIR Tiger Woods sul golf car durante il "The Match 7" giocato a dicembre al Pelican Golf Club in Florida.  (Foto di Mike Ehrmann / Getty Images via AFP)
BELLEAIR Tiger Woods sul golf car durante il “The Match 7” giocato a dicembre al Pelican Golf Club in Florida. (Foto di Mike Ehrmann / Getty Images via AFP)

Giovedì il golf si fermerà per l’ennesima volta. Ancora una volta gli occhi del mondo saranno puntati su Tiger Woods, all’ennesimo rientro in gara dopo l’ennesimo stop forzato. L’incidente del 23 febbraio 2021 a Los Angeles ne ha accorciato la carriera agonistica ma di certo non ne ha sminuito di una virgola l’alone di mito.

Continua a leggere

Linn Grant come Djokovic: niente vaccino anti-Covid, niente Major negli Usa

Linn Grant è una giocatrice di golf svedese. E' una promessa dopo un ottimo 2022. Non giocherà il Major 2023 negli Stati Uniti per problemi col vaccino anti-Covid.
Linn Grant (Foto di Pontus LUNDAHL / TT News Agency / AFP)

Cos’hanno in comune il numero uno al mondo del tennis e la numero 28 del ranking femminile del golf? Novak Djokovic e Linn Grant rischiano – chi più chi meno – di non giocare un torneo Major della stagione 2023. I due professionisti non sono vaccinati contro il Covid 19 e quindi non sono i benvenuti negli Stati Uniti.

Continua a leggere

De Stefani: “Io in campo alla Hero Cup con Dodo Molinari”

Corrado De Stefani, Hero Cup 2023, golf
Corrado De Stefani

Con molto piacere Corrado De Stefani torna a raccontare le sue esperienze professionali sul nostro blog. Di seguito il testo scritto da Abu Dhabi durante la Hero Cup 2023.


“È parecchio tempo che non mi dedico a Golfando, l’ultimo articolo fu durante il lockdown addirittura. All’epoca scrissi che, arricchito dalle esperienze dei webinar, mi sentivo pronto a riprendere le lezioni con passione e determinazione.

di Corrado De Stefani
Continua a leggere

L’email: il mio golf dalla fabbrica a Netflix e alla Ryder Cup

Foto di Kampus Production

Ricevo e pubblico molto volentieri questa lettera di Nicola Mascello, operaio metalmeccanico e 54 di handicap. Racconta di come i suoi colleghi lo guardino straniti quando parla di golf, del perché non ha mai fatto una gara in sei anni e di quanto adori il nostro sport. E perché, proprio per questo, si arrabbia… (s.l)

Ciao Sauro,

sono Nicola Mascello, uno dei tanti golfisti italiani (sebbene sempre pochi così a ridosso dalla nostra Ryder Cup). Ti scrivo per darti la mia impressione su quello che vedo in giro nei vari canali di comunicazione, che sia il web, la tv (libera tengo a precisare, quindi non Sky o Discovery), i social o altro.

Continua a leggere

“Golf e Serie A: portiamo i big negli stadi italiani”

Golf Serie A
Golf da Serie A

Chi mastica di golf in Italia sa benissimo di quanta visibilità il nostro sport abbia bisogno. L’interesse va aumentato, la base allargata e l’età media dei praticanti drasticamente sforbiciata. Tre obiettivi di Serie A raggiungibili in svariati modi ma quanto accaduto domenica a Udine fa venire in mente un’idea tanto semplice quanto “redditizia”.   

di Sauro Legramandi
Continua a leggere