A Phoenix hole in one per Giulia Molinaro Così se ne va a bordo della Kia K900

Giulia Molinaro alle prese con il putter

Giulia Molinaro alle prese con il putter

Un ritardo di quattro ore dovuto alla pioggia non ha permesso la conclusione del primo giro della JTBC Founders Cup che si sta svolgendo al Wildfire Golf Club (par 72) , a Phoenix in Arizona. Nella classifica provvisoria Giulia Molinaro è al 55° posto con – 1 dopo nove buche giocate (ha iniziato dalla decima) nelle quali ha messo a segno una buca-in-uno alla 17ª (par 3, yards 148), utilizzando un ferro otto. Giulia Sergas, fermata alla decima, è al 118° con +2. Sono al comando con 66 (-6) la neozelandese Lydia Ko, Kim Kaufman, Tiffany Joh e la tedesca Sophia Popov. La Molinaro all’ace… Continua a leggere


Il vento “accorcia” il Madeira Islands Open

Il forte vento ha impedito lo svolgimento del primo giro del Madeira Islands Open-BPI, primo torneo stagionale nel continente per l’European Tour, dopo dodici eventi svoltisi in Asia, Sudafrica ed Emirati Arabi. Sul percorso in altura del Clube de Golf do Santo da Serra,  il vento, nei momenti di maggior forza, ha soffiato a raffiche di circa 47 miglia orarie e non è sceso mai sotto le 35 miglia impedendo il controllo della pallina. Di conseguenza la gara si terrà sulla distanza di 54 buche, anziché sulle 72 programmate. Lo scorso anno, sempre per le condizioni meteo avverse, si disputò su sole 36 buche. Continua a leggere



Francesco Molinari riparte da Arnold Palmer

Francesco Molinari riprende la sua stagione sul  PGA Tour dall’Arnold Palmer Invitational (19-22 marzo), il torneo voluto dal grande campione statunitense in programma sul percorso del Bay Hill Club & Lodge, a Orlando in Florida.

Francesco Molinari

Francesco Molinari impegnato sul PGA (Foto Afp)

Numerosi i campioni che vogliono onorare con la loro presenza Palmer, trai quali spiccano i primi cinque del world ranking, nell’ordine il nordirlandese Rory McIlroy, Bubba Watson, Henrik Stenson,  Adam Scott e Jason Day.

TUTTI I BIG, TRANNE UNO – Saranno al via anche Keegan Bradley, Rickie Fowler, Zach Johnson, Hunter Mahan, Sean O’Hair, Webb Simpson, Continua a leggere



Tshwane Open, alla fine vince Coetzee

(a cura di Gianpaolo Cincione)

George Coetzee, dopo lo Joburg Open conquistato nel 2014 vince il suo secondo European Tour sempre in terra sudafricana. Decisivo per lui il birdie alle buca 17 che gli permette di chiudere un bel giro in -5 per un totale di -14, e di respingere il fantastico giro in 61 (-9) del suo connazionale Blaauw che si ferma a -13. A quattro colpi dai primi altri due giocatori di casa, Burmester e Van der Walt e lo scozzese Craig Lee. Lo spagnolo Otaegui, a lungo in testa, chiude malamente le seconde nove (4 bogey e 5 par ) e finisce sesto. Non va oltre la 15esima posizione Edoardo Molinari (+2 oggi) partito ancora una volta male. Crespi 63esimo.

Appuntamento a giovedi 19 marzo per il Madeira Islands Open in Portogallo

IL TERZO GIRO – Sei in vetta
Ben 6 giocatori sono primi in classifica quando mancano 18 buche al termine dello Tshwane Open. Tutti a -9,con lo spagnolo Otaegui che chiude a +2 e perde il vantaggio accumulato. Attenzione a Coetzee e a un Fisher Jr in splendido stato di forma, ma anche a Lee, Horsey e Coetsee ( quasi omonimo del più quotato connazionale ) che completano il sestetto di testa. In nona posizione a -7 Jaquelin, Madsen e il nostro Edoardo Molinari che riesce a recuperare solo tre dei quattro colpi persi dopo una partenza horror (bogey, bogey, doppio bogey ) e chiude a +1. Peccato perché sarebbe bastato davvero poco per andare al comando. Nulla è perduto comunque,domani saranno in molti a giocarsi la vittoria finale.

Chiudiamo con Marco Crespi che perde 34posizioni e scende al 58posto.

IL SECONDO GIROMolinari terzo, fuori Paratore e Manassero
Adrian Otaegui (-11) con un eccezionale giro in 62 è al comando dopo 36 buche dello Tshwane Open: per lo spagnolo ben nove birdie sulla carta e uno mancato davvero di pochissimo alla 17.

Edoardo in azione al PGA Championship a Valhalla

Edoardo in azione al PGA Championship a Valhalla

L’unico errore del percorso lo commette alla buca 18 come gli era già successo. Il sudafricano Bremner (-9) segue a due colpi . Ottime notizie da Edoardo Molinari che replicando il -4 di ieri,con quattro birdie e nessun bogey si piazza in terza posizione ,insieme a Horsey, Horne e Fisher jr . Stabile Marco Crespi che  è in 23esima posizione. Due italiani fuori: Renato Paratore con il +4 di oggi chiude a +7 e viene tagliato per la seconda volta consecutiva,mentre continua la crisi di Matteo Manassero che chiude a +5 e per la quinta volta su cinque nel 2015 non giocherà nel week end. Continua a leggere



Al via il Regionale Golf Lombardia

Domani, sabato 14 Marzo 2015 ripartirà il Regionale Golf Lombardia, circuito golfistico di 27 tappe dedicato agli amatori e patrocinato da Regione Lombardia. Sarà il Golf Club Villa d’Este di Montorfano ad ospitare la tappa inaugurale del circuito, alla sua quarta edizione. La manifestazione nata nel 2012 per valorizzare i golf club del territorio, farà tappa da qui a fine luglio in ben 27 club della Lombardia con percorsi a 18 buche. Il circuito si pone l’obiettivo di far divertire i golfisti offrendo loro la possibilità di sfruttare il ricco calendario per fare la conoscenza dei percorsi golfistici che la Regione… Continua a leggere


Un alligatore a spasso per il green in Florida

Chi pensa che il golf non sia uno sport pericoloso farebbe bene a ricredersi. Oppure fare il biglietto aereo con destinazione Florida. La località per novelli Indiana Jones si chiama Englewood e il golf club per temerari è il Myakka Pines: su un green lo scorso weekend due giocatori (Dick Huber e Bill Susie) hanno fotografato questo alligatore. Un rettile dalle dimensioni così notevoli (si parla di oltre 3,5 metri) che qualcuno parla di un fotomontaggio dei soliti buontemponi.

L'alligatore a spasso...

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Il direttore del circolo, interpellato da Golf.com, smentisce: “Tutto vero – dice Mickie Zada – gli alligatori non sono nuovi a queste uscite”.… Continua a leggere


Rory McIlroy… David di Michelangelo

Qualcuno lo chiamava l’Angioletto per quel viso giovanile e quei riccioli da putto. Ora Rory McIlroy è diventato addirittura un’opera d’arte, il David di Michelangelo. La bibbia del golf, Golf Digest, lo immortala così – con tanto di kilt – nella copertina del mese di aprile, il mese del Masters. Il nordirlandese, 25 anni e numero uno al mondo, non ha mai vinto il Masters ma in bacheca ha un US Open, 2 PGA Championship e un The Open Championship. Se il 2015 dovesse essere l’anno buono, Rory entrerebbe nel ristretto gruppo dei giocatori capaci di vincere almeno una volta… Continua a leggere


WGC, Dustin Johnson ritorna a vincere E Trump restituisce il ferro 3 a McIlroy

Trump_McIlroy

Trump riconsegna il ferro 3 a McIlroy

Non finirà facilmente in archivio l’edizione 2015 del WGC-Cadillac Championship al Trump National Doral di Miami in Florida. La gara finita la scorsa notte infatti è stata segnata da due eventi particolari: il ritorno alla vittoria di Dustin Johnson e il self control perso da Rory McIlroy alla buca otto del secondo giro, con tanto di ferro lanciato in acqua. Il lancio del ferro: parte seconda – Il gesto del numero uno al mondo ha vissuto una sorta di happy ending, se proprio vogliamo essere sportivi. Prima della partenza del quarto giro, il miliardario Donald Trump (proprietario del club che ospita… Continua a leggere


Fisher vince l’Africa Open, italiani a premio

Trevor_fisher

Trevor Fisher

Trevor Fisher jr, giocatore sudafricano numero 271 del ranking mondiale, vince l’Africa Open e una prima moneta di 166.059 euro. Per lui  un gran giro in -8 per un totale di -24. Termina il torneo con soli 3 bogey in 72 buche. Secondo chiude l’inglese Matt Ford (-19) protagonista di un bel torneo. Terzi (-16) gli spagnoli De La Riva e Campillo: con loro  il danese Madsen. In un torneo privo di tutti i big, impegnati nel Cadillac Championship negli Stati Uniti vanno a premio due italiani. Edoardo Molinari (-3) 60esimo e Marco Crespi (par) 67esimo. European Tour che resta… Continua a leggere


Africa Open, Fisher passa in testa

Con un gran giro in -9 il Sudafricano Fisher (-16) balza in testa all’Africa Open.A soli due colpi segue il leader delle prime due giornate Matt Ford.Al terzo posto troviamo un altro giocatore sudafricano Van Zyl (-12). Quarti a -10 gli spagnoli De La Riva e Campillo,l’Inglese Parry e il danese Madsen che cercheranno di recuperare i 6 colpi di svantaggio dal leader. Italiani in basso,58esimo Edoardo Molinari (-2),66esimo Marco Crespi (Par). (Gianpaolo Cincione)