Dubai, Chicco Molinari quinto a un colpo

Francesco Molinari, quinto con 67 (-5) colpi, ha messo a segno un’ottima partenza nel DP World Tour Championship, quarto e ultimo torneo delle Final Series. Sul percorso dello Jumeirah Golf Estates (par 72), a Dubai, dove competono i migliori sessanta dell’ordine di merito, il torinese è a un solo colpo dal quartetto di testa (66,-6) composto da Martin Kaymer, Marcus Fraser, Ian Poulter e Andy Sullivan.

Dubai bandiere

Al Jumeirah la bandiera francese vicino a quella degli Emirati Arabi Uniti

Al sesto posto, tra gli altri, con 68 (-4) il nordirlandese Rory McIlroy, leader della money list. Indietro lo svedese Henrik Stenson, 58° con 77 (+5) che probabilmente ha già perso le possibilità di un tris dopo il successo nelle ultime due edizioni della gara.
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Il golf italiano non è uno sport per vecchi: sempre più Under 18 tra i 93mila tesserati

Dedicato a chi pensa che il golf sia uno sport per vecchi: l’Italia ha una quota di giocatori under 18 pari al 10,3% rispetto alla totalità dei tesserati (a fine 2014 erano 93.129) mentre la media europea si attesta sul 9%. E non finisce qua: gli young italians staccano Paesi dove il golf è quasi una religione come l’Inghilterra  (distanziata di 2 punti) e il Galles (mezzo punto).

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Dodo Molinari a Tolcinasco con il futuro del golf

I dati arrivano dalla ricerca “Il valore del golf in Italia”, realizzata da Protiviti,  multinazionale leader nelle indagini di mercato per lo sport. Continua a leggere



McDowell vince e fa il vuoto in Messico: un anno di carta in più e due inviti ai Major

Torna alla vittoria il nordirlandese Graeme McDowell che si è imposto con 266 colpi (-18) nell’Ohl Classic at Mayakoba (PGA Tour) disputato sul percorso de El Camaleon GC (par 71) a Playa del Carmen in Messico. Il torneo si è concluso di lunedì a causa del maltempo che ha costretto alla sospensione nel quarto giro.

Graeme McDowell

Graeme McDowell

McDowell ha superato con un birdie alla prima buca di spareggio Jason Bohn e lo scozzese Russell Knox con i quali aveva terminato alla pari le 72 buche della gara.  Continua a leggere



BMW Masters, Chicco Molinari sempre nono Lucas Bjerregaard passa in testa

Francesco Molinari ha mantenuto il nono posto con 138 (-6) colpi nel BMW Masters: ha fatto il vuoto il danese Lucas Bjerregaard (-12) che ha preso tre colpi di vantaggio sul thailandese Thongchai Jaidee e sullo spagnolo Sergio Garcia (135, -9), leeder dopo un turno.

Al quarto posto con 136 (-8) gli inglesi Ian Poulter e Paul Casey e il coreano Byeong Hun An.

Lucas Bjerregaard

Lucas Bjerregaard

Bjerregaard ha realizzato sette birdie a fronte dell’unico bogey in 36 buche. Garcia ha vistosamente rallentato con un 71 (-1) frutto di quattro birdie, un bogey e un doppio bogey, e Jaidee si è disimpegnato con sei birdie e due bogey per il 68 (-4). Molinari è andato in altalena con sei birdie e quattro bogey (70, -2).

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BMW Masters, Chicco Molinari parte bene

Francesco Molinari ha chiuso al nono posto con 68 (-4) colpi il primo giro nel BMW Masters, terza delle quattro gare delle Final Series che concludono la stagione dell’European Tour.

Francesco Molinari

Francesco Molinari (Foto Afp)

Sul percorso del Lake Malaren Golf Club (par 72) è al vertice con 64 colpi lo spagnolo Sergio Garcia, che precede di misura il coreano Byeong Hun An e il francese Victor Dubuisson (-7), vincitore a inizio mese del Turkish Airlines Open. Al quarto posto con 66 (-6) l’inglese Ross Fisher e il danese Lucas Bjerregaard. Al nono, insieme a Molinari, lo svedese Henrik Stenson e l’inglese Ian Poulter.
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Chicco Molinari torna in campo a Shanghai

Dopo aver saltato le prime due tappe delle Final Series, Francesco Molinari torna in campo nella terza, il BMW Masters (12-15 novembre) e nella quarta, il DP World Tour Championship (19-22 novembre) a Dubai, gara di chiusura dell’European Tour. Il montepremi è di sette milioni di dollari (circa 6.540.000 euro) con prima moneta di 1.027.669 euro.

Francesco Molinari all’Open d’Italia

Sul percorso del Lake Malaren Golf Club, a Shanghai in Cina, saranno di scena anche Justin Rose, Danny Willett, Ian Poulter e Paul Casey, Henrik Stenson, Sergio Garcia, Miguel Angel Jimenez, Louis Oosthuizen e Branden Grace, Patrick Reed, Martin Kaymer, Bernd Wiesberger. Continua a leggere



Gagli e Delpodio senza carta 2016. Per ora

Brutte notizie per Gagli (+4) e Delpodio (+3) che in Oman hanno chiuso nelle retrovie, non riuscendo a mantenere la carta 2016 per il circuito maggiore: Lorenzo e Matteo giocheranno nel Challenge Tour a meno che non sbanchino la finale della Qualifyng School (PGA Catalunya Resort, Girona, 14-19 novembre). Matteo Delpodio
In Oman ha vinto il portoghese Ricardo Gouveia che ha chiuso a -13 il NBO Golf Classic Grand Final, ultima gara stagionale del Challenge Tour svoltasi a Muscat in Oman.

In tal modo il 24enne di Lisbona, al terzo titolo nel circuito, si è anche assicurato il successo nella money list insieme a una ‘carta’ per l’European Tour 2016, che peraltro era già da tempo nelle sue mani in una stagione in cui è stato nettamente il migliore del lotto, come testimoniano anche i 251.592 euro intascati, che sono veramente tanti rispetto ai montepremi disponibili. Continua a leggere



Wayne Rooney regala al figlio Kay un mini-campo da golf per i suoi primi sei anni

Se vostro figlio aspirante professionista di golf non ha ancora scritto la letterina a Babbo Natale meglio non fargli leggere questo articolo. Il rischio è notevole: invece della mini-sacca potrebbe chiedere il mini-campo da golf. Vero Wayne Rooney?Il campo da golf regalato da Wayne Rooney al figlio

In tal caso  preparate un assegno da settemila euro: tanto infatti ha speso Wayne Rooney per realizzare il sogno del figlio Kay.

A sei anni Rooney jr ha un putting green con cinque buche in casa, una magione da cinque milioni di sterline.

Il regalo non è ovviamente rimasto un mistero visto che Coleen Rooney ha subito twittato la foto. Il piccolo Kay tra un po’ sfiderà il fratellino Klay (due anni) ma un terzo Rooney è già in arrivo.
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Regole golf, ecco cosa cambia da gennaio

Novità in vista per il 2016 in tema di regole: la R&A e la United States Golf Association (USGA) hanno ufficializzato l’aggiornamento delle modifiche che entreranno in vigore dal 1 gennaio 2016. Le novità valgono anche per tutti i dilettanti.

Tramite il sito della Federazione, ecco un riepilogo delle quattro principali modifiche regolamentari:

Regola 18-2: Palla Ferma Mossa dal Giocatore, dal Partner, dal Caddie o dall’Equipaggiamento – La Regola 18-2b (palla che si muove dopo l’address) è stata eliminata. Questo sta a significare che quando una palla si muove dopo che il giocatore l’ha addressata, l’applicazione di una penalità secondo la Regola 18-2 si baserà unicamente sul fatto che il giocatore abbia causato il movimento della palla.
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Eccezione alla Regola 6-6d: Punteggio errato a una buca – Questa nuova eccezione prevede che un concorrente non sia squalificato per aver riportato un punteggio di qualsiasi buca inferiore a quello effettivamente realizzato se ciò è dovuto al non aver incluso uno o più colpi di penalità in cui il concorrente era ignaro di essere incorso prima di aver consegnato lo score. Piuttosto, il concorrente incorre nella penalità prescritta dalla Regola applicabile e una penalità aggiuntiva di due colpi per ciascuna buca nella quale il concorrente ha commesso un’infrazione alla Regola 6-6d. Continua a leggere



Final Series in Turchia senza azzurri

Iniziano le Final Series dell’European Tour, quattro ricche gare simili ai Playoffs del PGA Tour statunitense, che concludono la stagione continentale. Si comincia con il Turkish Airlines Open (29 ottobre-1 novembre), al Montgomerie Maxx Royal di Antalya in Turchia, poi si andrà in Cina per il WGC-HSBC Champions (5-8 novembre) e per il BMW Masters (12-15 novembre), quindi la Race To Dubai si concluderà nell’Emirato con il DP World Tour Championship (19-22 novembre) e la relativa assegnazione del primo posto nell’ordine di merito.

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Danny Willett all’Open d’Italia

Il Turkish Airlines Open ha un montepremi di sette milioni di dollari e, complessivamente, le Final Series distribuiranno 30,5 milioni di dollari.

In Turchia non saranno in campo giocatori italiani in un field che promette spettacolo agonistico e tecnico. Fari puntati sul nordirlandese Rory McIlroy, a un nuovo test delle proprie condizioni fisiche, il quale dovrà difendere il primo posto nella money list (3.012.000 euro), dal possibile attacco dell’inglese Danny Willett (2.740.786). Continua a leggere