Una soddisfazione per il golf di casa nostra: la rivista inglese Square Mile ha assegnato all’Italia il titolo di “miglior destinazione golfistica d’Europa 2017”.

L’home page del sito di Square Mile dove si “premia” l’Italia
Una soddisfazione per il golf di casa nostra: la rivista inglese Square Mile ha assegnato all’Italia il titolo di “miglior destinazione golfistica d’Europa 2017”.
L’home page del sito di Square Mile dove si “premia” l’Italia
Dopo 301 giorni di assenza giustificata Tiger Woods è tornato a giocare una gara di golf. L’ex numero uno al mondo (oggi oltre la posizione mille nel ranking) ha chiuso in 69 colpi il primo giro dell’Hero World Challenge. Un buon risultato, quasi ottimo soprattutto perché Tiger Woods non ha accusato dolore ne durante ne dopo la gara.
NASSAU – Addirittura un arcobaleno a fare da cornice al rientro di Tiger Woods (foto Afp)
Il dibattito sui costi del golf e su futuro di questo sport in Italia è sempre più interessante. Ecco alcune commenti ed email particolarmente interessanti.
Claudio Miglio
“Buongiorno, da neo golfista che gira per i campi d’Italia iscritto ad un campo pratica ho potuto vedere in poco tempo dove sta il problema. Si vuole promuovere questo sport ma nessuno capisce, salvo pochi avveduti, che si deve necessariamente partire dai giovani ed investire sui giovani (io non sono giovane, preciso, ho 53 anni). Quindi la Federazione deve spingere i circoli ad investire sulle giovani leve.
Una boccata d’ossigeno arriva dal golf lombardo. Silvia Audisio mercoledì 22 novembre 2017 ha raccontato nel dorso locale de “La Gazzetta dello Sport” le storie di Alessia Nobilio, Charlotte Cattaneo e Sebastiano Frau. Sono loro il futuro di questo sport. Con il permesso dell’autrice, ripropongo in versione integrale l’articolo.
Alcune email inviate dai lettori sono particolarmente significative. Ad esempio quella di Giovanni da Vicenza. Assolutamente da leggere fino all’ultima riga e da condividere. Nei prossimi giorni pubblicheremo le altre. (s.l.)
di Giovanni Tancredi
“Buongiorno a tutti,
io sono un povero impiegato da 1300 euro al mese, con una famiglia e due figli e con un sogno grande da quando ero ragazzino: quello di giocare a golf. Da dove vengo (Foggia) non esisteva neanche questo sport. Ora che ho quasi 40 anni e vivo a Vicenza gioco da due anni e anche con ottimi risultati. Però faccio fatica a stare dietro ai costi e pensare di dover cedere ad un golf club uno stipendio e mezzo all’anno, sottraendoli ai miei obblighi morali di padre e marito, mi umilia e mi frustra.
Giovanni Tancredi
L’aumento della tessera per il 2018 ha aperto una polemica senza fine. Tutti puntano il dito contro Federgolf, qualcun altro parte dai quei cento euro per esaminare il mondo dei golf italiano, circoli compresi. E’ il caso del club manager del Mirabell Golf di Valdaora (Bz), in Val Pusteria.
di Paul Fischnaller
“Adesso siamo il Paese e la Federazione con il prezzo più alto per la tessera federale. Anche così si può diventare campioni. A un mese dalla fine dell’anno, la Federazione è riuscita a mettere i circoli in una situazione precaria perché le quote annuali in tantissimi circoli erano già fissate.
Paul Fischnaller e José María Olazábal (foto Facebook)
Tra pochi giorni Tiger Woods sarà di nuovo su un tee di partenza. Giocherà da giovedì l’Hero World Challenge alle Bahamas. Il mondo del golf lo attende e ha bisogno di un Tiger ancora da prima pagina. Le copertine non devono però essere di giornali scandalistici e/o di rotocalchi bensì di riviste sportive. La domanda che tutti si fanno è la stessa: “Tornerà il Tiger Woods di una volta?”
NASSAU Tiger Woods giusto un anno fa nel giro di prova dell’Hero World Challenge (foto Afp)
C’erano golfisti, politici, amministratori, calciatori di ieri e di domani ma i protagonisti di Golf in piazza a Firenze sono sono stati i bambini. A Piazzale Michelangelo abbiamo visto piccolissimi giocatori toscani, categoria Under 10, una cinquantina di studenti dell’istituto comprensivo “Compagni-Carducci” e del liceo sportivo “Scolopi” e una rappresentanza dei calciatori delle giovanili della Fiorentina.
Richard Hills e i giovani davanti a Palazzo Vecchio (Foto Fraioli / Federgolf)
Adesso le parole stanno davvero a zero: la tessera federale 2018 costerà 100 euro, con un incremento di oltre il 33% rispetto a quella 2017. E’ messo nero su bianco nella circolare numero 19 del 23 novembre inviata a tutti i circoli d’Italia.
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Firenze si fa bella per accogliere il Golf in piazza, ultima tappa 2017 della Road To Rome 2022. L’appuntamento è fissato per sabato 25 novembre e nelle scorse ore è stato presentato ufficialmente nel capoluogo mediceo. Per l’occasione si è sbilanciato Andrea Scapuzzi, presidente del Comitato regionale toscano: “Grazie alla Ryder Cup, ci aspettiamo un aumento almeno del 50% dei tesserati da qui al 2002 in Italia”.