Nike fa un (grosso) passo indietro dal mondo del golf: uno dei colossi mondiali di articoli sportivi ha annunciato che non produrrà più materiale tecnico ma “solo” scarpe e abbigliamento. D’ora in poi niente mazze, sacche o palline col celebre swoosh stampato dunque. In pratica, Nike ha scelto di lasciare quella fetta di mercato a competitor come Callaway e TaylorMade. Secondo il numero uno del gruppo, Trevor Edward il marchio punta ad essere leader mondiale nel settore dell’abbigliamento “puntando su innovazione e distribuzione capillare”
Per Usa Today, Nike Golf ha chiuso l’anno fiscale con un calo dell’8,2%, attestandosi a 706 mln di dollari, ben distanti dai quasi 800 segnati solo due anni fa.
Ora, se per noi comunissimi mortali il passo indietro di Nike interessa fino a un certo punto lo stesso non si può dire per chi ha come sponsor tecnico questo marchio. Un nome su tutti: Tiger Woods, vero “atleta immagine”. E poi Rory McIlroy e tutti gli altri, passando da Michelle Wie e dal nostro Chicco Molinari. Loro probabilmente hanno contratti in essere blindati e dovranno ritrattare le cifre quando la produzione Nike sarà effettivamente finita. Il sudafricano Schwartzel nel dubbio (o per un’offerta migliore?) ha salutato: all’Open Championship nella sacca aveva ferri della Parsons Xtreme Golf.