Enrico Di Nitto vola dritto sul Challenge Tour

Enrico Di Nitto in un’immagine di repertorio (Foto di Federico Capretti –
@FederazioneItalianaGolf)

Un venerdì memorabile quello datato 18 ottobre 2024 per Enrico Di Nitto. A Monticello il romano ha vinto con 136 colpi (-8) l’Alps Tour Grand Final Presented by DEPOT – The Male Tools & Co. Con il secondo posto nell’ordine di merito l’azzurro ha ottenuto la carta per giocare nel 2025 sul Challenge Tour.

Sul percorso comasco di Cassina Rizzardi il torneo è stato ridotto da 54 a 36 buche a causa del maltempo.

Il successo azzurro è stato completato da Jacopo Vecchi Fossa, secondo (-5) alla pari con il francese Damien Perriere dalla quinta posizione (-3) di Andrea Romano ed Edoardo Giletta (-3). Accanto ai due italiani gli olandesi Bob Geurts e Vince Van Veen, l’inglese Harry Goddard e il francese Aymeric Laussot. Tutti preceduti dall’altro francese Paul Elissalde, quarto con (-4).

Buone prestazioni del neopro Marco Florioli e di Federico Livio, undicesimi con 142 (-2), e poco dietro Edoardo Raffaele Lipparelli, 17esimo con 144 (par), Filippo Bergamaschi e Davide Buchi, 23esimi con 145 (+1).

Per l’exploit il professionista ha ricevuto un assegno di 10.000 euro su un montepremi di 50mila euro.

Chi è Enrico Di Nitto

Enrico Di Nitto, 31enne romano professionista dal 2014, ha firmato il terzo titolo sul circuito con un 65 (-7, nove birdie, due bogey) nel round conclusivo, miglior parziale del turno realizzato in due fasi, dopo lo stop alla buca 12 la sera precedente. Gli altri due successi nell’Open Colli Berici (2015) e nel Nazionale Open (2019) con 20 top ten complessive (sette volte runner up).

La classifica


E’ stata la quarta vittoria stagionale dei giocatori italiani sull’Alps Tour dopo quelle di Lipparelli (New Giza Open), Gianmaria Rean Trinchero (Tunisian Golf Open) e di Mattia Comotti (Memorial Giorgio Bordoni by AON), azzurri che hanno anche ottenuto due titoli sul DP World Tour con Matteo Manassero (Jonsson Workwear Open) e Guido Migliozzi (KLM Open).

Sono stati i primi cinque classificati nella money list a ricevere le carte per il Challenge Tour 2025, categoria 12b. Nell’ordine: Kedochim, primo senza aver mai vinto ma grande regolarista; Di Nitto, che era quinto alla vigilia. Poi lo statunitense Brandon Kewalramani. Quindi Perrier, che grazie alla seconda piazza nel torneo è risalito dalla settima e Vince Van Veen, sceso senza conseguenze dal terzo al quinto posto.


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