Kevin Streelman sul PGA Tour col marca-palla girevole

Streelman mostra il lato superiore del marca-palla (Foto PGA Tour)

Il Valspar Championship, oltre che per la casacca del caddie di MacIntyre e per la vittoria dopo nove anni di Malnati, finisce in prima pagina per Kevin Streelman. L’americano ha giocato in Florida con un marca-palla originale, realizzato appositamente per lui dalla Wilson. E il primo giorno di gara non ha praticamente fallito un putt.

La particolarità del marchino dell’americano sta nel fatto di essere girevole e orientabile verso la buca, in modo di dare la linea nel momento dell’ultimo colpo. In pratica si tratta di un marca-palla composto da due pezzi. Uno è completamente liscio e il perno da fissare al terreno. L’altro ha una linea dritta incisa al centro. Una volta assemblate le due parti sono “rotanti”: quella sotto viene ancorata sul green, quella sopra può essere girata in direzione della buca senza che il marchino si sposti di un millimetro.  Chiaramente il marca-palla non deve essere affossato nel green altrimenti la parte superiore rimarrebbe bloccata.

Per un caddie e per un giocatore non è roba da poco: ogni green ha la sua conformazione fatta di salite e discese. La possibilità di studiare ogni giorno di gara la buca prima e vedere poi partire la linea da dietro la pallina non è un aiuto da poco.

“Me l’ha mostrato il mio caddie, credo arrivi dal suo circolo in Arizona – ha detto il 45enne dopo il taglio passato venerdì –. Prima di usarlo in gara, ho chiesto all’USGA se fosse in regola e non rischiare colpi di penalità”. Ottenuto il via libera il marker è finito dritto in campo.  “Studi la linea del tuo putt e poi la allunghi fino ad abbinarla a quella del marchino” spiega il professionista.

Un modello simile ma in plastica

Il pezzo usato da Streelman è quasi unico o quantomeno non in commercio. Cliccando qua, su Amazon si trova qualcosa di molto simile. La forma è completamente diversa ma il principio alla base è identico. Il materiale stavolta è plastica. Il prezzo di questo marca-palla “girevole” è di 9,99 dollari più le spese di spedizione.

La vittoria a Peter Malnati

Marca-palla a parte, in campo è tornato al successo Peter Malnati, a secco da nove anni. L’americano ha vinto con un totale di 272 (66 71 68 67, -12) colpi. Il 36enne di New Castle (Indiana) ha superato Cameron Young (-10), Chandler Phillips e Mackenzie Hughes (-9).

“Non riesco a descrivere le emozioni che sto provando. E’ semplicemente fantastico. Quello che mi sta capitando l’ho visto succedere ad alcuni miei colleghi, ma non pensavo potesse accadere a me. E’ un sogno che si realizza” ha detto Malnati, commosso, insieme al figlio Hatcher al termine.



Non vinceva infatti sul PGA Tour dal novembre 2015 (Sanderson Farms Championship). Ora sedicesimo nella FedEx Cup, il 36enne è risalito alla 65esima posizione nel ranking mondiale. E l’exploit gli ha fruttato 1.512.000 dollari su un montepremi complessivo di 8.400.000.

Ancora una prova complicata per Francesco Molinari. La gara del torinese è finita dopo 36 buche. Con un totale di 143 (70 73, +1) colpi, l’azzurro non è riuscito a superare il taglio.