E’ fissato per il 7 gennaio 2025 il debutto della TGL, la lega hi-tech di golf voluta dalla TMRW Sports di Tiger Woods e Rory McIlroy. Dopo il collasso fisico della cupola, la costruzione del SoFi Center da 250mila metri quadrati a Palm Beach Gardens procede ora spedita. E le tappe del progetto vengono rimodulate.
La sede, costruita nel campus del Palm Beach State College, dispone di 1.500 posti a sedere al coperto attorno a un percorso che ha quasi le dimensioni di un campo da football americano. Sei team di quattro professionisti del PGA Tour (tre titolari e uno in panchina ad ogni gara) giocheranno 15 buche da un tee di partenza in erba per spedire la pallina su maxi-schermi e percorsi virtuali. Il golf tornerà molto reale quando la pallina arriverà a 40 metri dalla buca, di nuovo in erba e da chiudere come in qualsiasi gara.
Ogni giocatore sarà microfonato. L’evento TGL sarà trasmesso in diretta in prima serata su ESPN e ESPN+ e la data non è scelta a caso. La piattaforma in quel periodo trasmetterà la prima fase dei playoff della National Football League. Così, tra un touchdown e l’altro, finiranno in onda decine di spot di lancio della TGL. Le altre due tappe sono fissate per i due martedì successivi, il 14 e il 21 gennaio.
Ogni giocatore avrà 40 secondi per tirare, altrimenti scatterà un colpo di penalità. A comminare la sanzione uno dei due arbitri ingaggiati dalla TGL (uno in campo e uno in regia). Qua il resto delle regole.
Praticamente già chiuso il roster dei 24 giocatori che prendereanno parte alla TGL: tutti arrivano dal PGA, nessuno dal LIV. Tra questi, oltre ai padroni di casa, ci saranno Justin Thomas, Collin Morikawa, Matt Fitzpatrick, Justin Rose, Adam Scott, Shane Lowry e Wyndham Clark. Quantificando le loro vittorie, si parla di un totale di 223 successi sul PGA, 32 nei Major e 886 settimane in vetta al ranking mondiale
La lega hi-tech è finanziata da campionissimi dello sport come , le sorelle Williams, John Stones ( difensore del City), Alex Albon (Formula 1), e Steph Curry.
Onestamente sono perplesso, sicuramente ci sarà interesse, d’altronde parliamo di una iniziativa di due icone del golf mondiale. Ma onestamente la vedo come una forzatura per spingere il golf in luoghi da intelligenza Artificiale. Il golf è un gioco dove le sensazioni, la tensione del colpo deriva anche dai fattori esterni, dall’aria, dall’umidità, dal vento, dal rumore che fa parte della natura e dell’ambiente. Creare un gioco su un ambiente ovattato, e’ snaturare le sensazioni che da questo gioco. Un ambiente del genere va bene il practice, per gli amatour, ma per i professionisti, vere e proprie macchine della perfezione, detto francamente preferisco vederle combattere con se stessi e la natura. Gioca la palla dove di trova, gioca la palla come si trova!