Nick Dunlap vince sul PGA Tour ma perde 1,5 milioni di dollari

LA QUINTA Nick Dunlap appena dopo la vittoria al The American Express  (Foto di Sean M. Haffey / GETTY IMAGES NORTH AMERICA / Getty Images via AFP)
LA QUINTA Nick Dunlap appena dopo la vittoria al The American Express (Foto di Sean M. Haffey / GETTY IMAGES NORTH AMERICA / Getty Images via AFP)

Se è nata una stella sarà il fairway a dirlo. Di certo al The American Express giocato in California è nato un nuovo giocatore del PGA Tour. Almeno fino al 2026. A La Quinta ha vinto l’amateur Nick Dunlap: era dal 1991 (Phil Mickelson) che un dilettante non trionfava sul PGA Tour.

Lo status di dilettante non consente al 20enne americano di incassare il milione e mezzo di dollari di premio ma gli garantisce due stagioni piene sul Tour.

Iscritto all’università dell’Alabama, Nick Dunlap ha davvero infranto un tabu nel mondo del golf professionistico. Prima di lui l’ultimo dilettante a vincere tra i pro fu Lefty: correva l’anno 1991 e la gara era il Tucson Open. Alla quarta uscita tra i “grandi”, Dunlap è il settimo dilettante ad imporsi sul PGA, il terzo addirittura dal 1957. Di certo non sembra essere un parvenu del golf, avendo uguagliato nel 2023 un certo Tiger Woods. Lui e Big Cat infatti sono gli unici dilettanti ad aver vinto sia lo U.S. Junior che lo U.S. Amateur.

Come ha fatto a mettere in fila un gran bel numero di professionisti? Semplice: stampando un bel 60 sullo score del terzo giro, uno in meno di un certo Justin Thomas. Alla fine il ventenne ha chiuso con 259 colpi (-29), uno in meno del sudafricano Bezuidenhout che, tanto per mettergli più pressione, aveva chiuso la 18 con un birdie. Nell’ultimo partenza, Nick ha sbagliato il tee shot ma è uscito bene dal rough, piazzando il terzo colpo a quasi due metri dall’asta. Ovviamente one putt e via alla meritata esultanza sul green con l’allenatore di college Jay Seawell, la fidanzata e i genitori. Al terzo posto (-27) sono finiti Justin Thomas, Xander Schauffele e Kevin Yu.

Niente dollari ma una vita al bivio


Lo status da dilettante non consente a tutti i Dunlap del mondo di incassare denaro per una vittoria o un piazzamento nei circuiti professionistici. Questo giovane si scorda la classica foto con maxi-assegno in mano. Il premio da 1.512.000 di dollari destinato al vincitore passa al secondo classificato, il sudafricano Bezuidenhout. Thomas, Schauffele e Yu si dividono la posta in palio per il secondo posto. E via di questo passo.

LA QUINTA Nick Dunlap con i genitori Charlene e Jim, la fidanzata Isabella Ellis e il coach Jay Seawell (Foto di Orlando Ramirez / GETTY IMAGES NORTH AMERICA / Getty Images via AFP)

Al vincitore non vanno nemmeno i 500 punti in palio per la FedEx Cup ma stavolta questi non scalano in graduatoria: il secondo classificato ne porta a casa solo i 300 previsti per il piazzato.

Se decidesse di passare pro, Nick potrebbe giocare tutti i Major in calendario anche se la vittoria allo US Amateur 2023 gli ha già aperto le porte di Masters, US Open e Open Championship.

Le parole di Nick Dunlap


” Ci ho messo molto a tirare l’ultimo putt, è vero. Ma ho voluto godermi il momento, perché nello sport come nella vita nulla è scontato – ha detto il giovane a fine giornata -. Potrei non avere più questa possibilità, quindi ho voluto vivermi al massimo quell’istante”. Vista l’euforia del momento Dunlap non ha ancora preso una decisione sul suo futuro. “Io pro da subito? “Non ne ho idea, in questo momento
non voglio pensarci”.