La seconda edizione del Ras Al Khaimah Championship va a Daniel Gavins che, negli Emirati Arabi Uniti e con un totale di 271 (68 66 68 69, -17) colpi, festeggia il secondo titolo in carriera sul DP World Tour.
Terzo al termine del moving day, nell’Emirato di Ras Al Khaimah sul percorso dell’Al Hamra (par 72), l’inglese ha chiuso il quarto round con un parziale di 69 (-3) realizzando otto birdie (di cui cinque consecutivi), con tre bogey e un doppio bogey alla 18. E dire che sulla 18 nei primi tre giri era riuscito sempre a siglare un birdie.
Non ne ha approfittato Alexander Bjork, che ha segnato un bogey nel finale e si è classificato secondo con 272 (-16) al pari di Zander Lombard, leader dopo 54 buche. “Voglio solo ringraziare la mi famiglia che mi ha sempre sostenuto, fin dall’inizio della mia carriera”, le lacrime di gioia di Gavins al termine della competizione.
Numero 296 al mondo alla vigilia del torneo, Gavins ha ritrovato il successo sul circuito un anno e mezzo dopo la prima volta. L’inglese si aggiudicò nell’agosto del 2021 l’ISPS Handa World Invitational). L’impresa ha fruttato 340.000 dollari, a fronte di un montepremi complessivo di 2.000.000. Il 31enne di Leeds succede, nell’albo d’oro, al danese Nicolai Hojgaard, vincitore nel 2022.
Fronte azzurri, qualche rimpianto per Edoardo Molinari che non è andato oltre il 42esimo posto con 283 (66 72 73 72, -5). Secondo al termine del round di apertura, il torinese – vicecapitano del team Europe alla Ryder Cup di Roma, in programma dal prossimo 29 settembre all’1 ottobre – è calato alla distanza.