Con molto piacere Corrado De Stefani torna a raccontare le sue esperienze professionali sul nostro blog. Di seguito il testo scritto da Abu Dhabi durante la Hero Cup 2023.

“È parecchio tempo che non mi dedico a Golfando, l’ultimo articolo fu durante il lockdown addirittura. All’epoca scrissi che, arricchito dalle esperienze dei webinar, mi sentivo pronto a riprendere le lezioni con passione e determinazione.

di Corrado De Stefani

Da lì tante esperienze e avventure di cui non esiterò a parlarvi si sono susseguite!

Difficile non cogliere l’occasione ora per raccontare qualcosa riguardo al viaggio che sto vivendo. Scrivo infatti da Abu Dhabi dove sto seguendo la Hero Cup, la gara a squadre fra il continente europeo e il Regno Unito, composte da giocatori dell’European Tour o DP World Tour. Sono qui come membro del team di statistiche formato dal vice capitano di Ryder Cup, Edoardo Molinari. E’ davvero affascinante vedere il programma di analisi gioco che Edoardo ha sviluppato nel tempo, e ancora di più quanto i tutti giocatori ne siano entusiasti e lo rispettino.

Il nostro compito è stare in campo e prendere le misure e lie di ogni colpo che viene tirato. Quindi li carichiamo su un file che sia live che a fine giornata crea un dettagliato report su come ha giocato quel giocatore, quella coppia e quel team: impagabile! Così è possibile individuare la migliore strategia per quel campo, la coppia ideale in caso di gara a squadre come tutte le variabili in gioco.

Sarà qualcosa che penso rimarrà imprescindibile per le prossime edizioni come anche per tanti giocatori a livello individuale.

Per me, Corrado De Stefani, è un’occasione ideale anche per vedere da vicino tanti campioni, osservare oltre che come giocano come si allenano e preparano alla gara. Sicuramente si tratta della parte che viene resa meno pubblica ma spesso per noi quella più interessante.

Prima della settimana di gara siamo stati anche a seguire due giorni di allenamento di Edoardo, con i suoi attuali coach di putt e gioco lungo. E’ fantastico ovviamente vedere il loro metodo di lavoro come chiedere loro diverse curiosità. Sono persone oltre che estremamente preparate anche molto simpatiche e disponibili, così ci hanno condiviso un sacco di temi.

Un’esperienza ideale per iniziare il 2023 della Ryder Cup a Roma con nuovi spunti tecnici e una sempre più grande motivazione a migliorare!”

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