Michele Reale vince il Campionato Maestri PGAI 2022: “Mi è tornata la voglia di giocare”

Michele Reale
Michele Reale

Maestro a tempo pieno, giocatore nell’anima e nei mezzi. Michele Reale vince per la seconda volta il Campionato Maestri di PGA Italiana. La prima avvenne al Molinetto (2018), adesso a Rapallo in 136 colpi (72-64), 4 colpi sotto il par del campo.

“Tra mille lezioni, tiro un sacco di palline la mattina presto e la sera finché viene buio. Perché mi piace e perché mi è tornata voglia di giocare”, ha detto il pro biellese, 51 anni, insegnante a Monticello (Como). La voglia è tornata dopo aver passato lo scorso luglio le qualifiche per il Senior Open britannico (arrivando terzo), “piazzamento che mi ha garantito un’esperienza meravigliosa a Gleneagles, in Scozia, anche se non ho passato il taglio”.

A Rapallo la differenza l’ha fatta il secondo round. “Campo stretto, buche che girano, non proprio quello che si addice al mio gioco. Non molto bene in avvio, poi il secondo giorno l’idea era quella di non mollare, anzi di attaccare per dare un senso alla gara. Così è uscita un gran giornata” parole del vincitore. Sei birdie e niente bogey nel suo score. “Forse in testa nella corsa a due, i giocatori si sono un po’ irrigiditi e alla fine sono arrivato io dalle retrovie”.

A marcarsi stretti nelle fasi finali della gara sono stati Gregory Molteni (69-68) e Alessandro Tadini (67-70) che hanno poi chiuso al secondo posto con 137 colpi. Molteni, che aveva perso al playoff lo scorso anno, si è detto “un po’ amareggiato per aver sfiorato ancora questo titolo di PGAI, l’unico non ancora vinto. Rimane comunque un onore essere battuto da Michele Reale e vicino nel leaderboard a giocatori come Florioli e Tadini. E la felicità di aver portato alla vittoria nella classifica netta a squadre, il mio compagno amateur Alberto Cristina”. Deluso Tadini per aver giocato un buon primo giro (“Poteva essere ancora meglio”), seguito però da una giornata “senza palle in asta, senza birdie, senza putt imbucati”.

Il curriculum di Michele Reale

Il curriculum di Michele Reale (una famiglia di professionisti), parla chiaro. Pro dal 1991 (ma prima amateur di successo), vince subito il campionato italiano professionisti. Sei anni dopo è il migliore della stagione nel Challenge Tour (con record nella money list), quindi sale di livello e gioca nella massima divisione tra Europa e Giappone. Dal 2011 si dedica all’insegnamento, ma ora la categoria seniores (over 50) gli apre un nuovo mondo di gare internazionali. Per questo circuito occorre però qualificarsi (il prossimo gennaio in Turchia), e lui ci sarà.

Per The Teachers è stata l’edizione numero 24, voluta dal Golf Rapallo per ricordare due suoi maestri storici, Michele Avanzino e Adriano Brizzolari.

Il leaderboard

136 Michele Reale

137 Gregory Molteni (69-68); Alessandro Tadini (67-70)

138 Massimo Florioli (73-65)

141 Renato De Rosa (72-69)

142 Baldovino Dassù (72-70); Zeke Martinez (72-70); Michele Ballarin (71-71); Federica Piovano

(70-72); Federico Colombo (70-72); Lorenzo Scotto (68-74)