Open d’Italia 2022, i Molinari guidano 19 azzurri | La prima volta di Filippo Celli

Filippo Celli pronto per l’Open d’Italia (foto Capretti)

C’è tanta esperienza e un tocco di gioventù nella spedizione azzurra all’Open d’Italia di golf 2022. Sono ben 19 gli italiani al via, guidati dai due Molinari con tanti volti noti (Migliozzi, Paratore, Pavan, Laporta…) e un debuttante da pro. Al Marco Simone Filippo Celli giocherà infatti la sua prima gara da professionista.

Il ventunenne vede questo Open d’Italia come un punto di arrivo e, allo stesso tempo, di ripartenza. “E’ stato un anno fantastico, ricco di emozioni indimenticabili. Ho giocato la 150esima edizione del The Open, St. Andrews, in Scozia, qualcosa d’incredibile. Ora sono pronto a fare il mio debutto da professionista e giocherò per vincere”.  Fresco di titolo di campione del mondo dilettanti a squadre Celli spiega che rispetto al 2021 “sono più maturo a livello mentale, ho acquisito consapevolezza. Ho tutte le qualità per provare a vincere questo torneo. Scenderò in campo per dare il massimo e per divertirmi. Il campo è in condizioni perfette e mi piace molto. Il field è di qualità. Comunque vada sarà un esordio indimenticabile”.



Anche per Edoardo Molinari l’Open di golf 2022 sarà diverso. Il torinese vi giocherà da vice-capitano di Ryder Cup. “Questa volta c’è un sapore particolare. Non vedo l’ora di scendere in campo, spero davvero possa essere una grande settimana”.

Open d'Italia DOdo Molinari
Dodo Molinari (foto Capretti)

 “Il campo dell’Open d’Italia – ha spiegato – rispetto allo scorso anno è maturato molto. Le indicazioni fornite lo scorso maggio sono state prese in considerazione. La buca 18 è certamente quella più interessante e bella da giocare. Alcuni fairway ora sono più stretti ma per la sfida del prossimo anno agli Usa servirà ancora qualche piccolo cambiamento. La Ryder Cup è certamente l’evento più bello da giocare. L’atmosfera che si respira, l’ambiente e il legame che si crea con il pubblico, tutto questo è qualcosa di unico. Sono stati mesi intensi e quelli che ci separano dalla Ryder lo saranno ancora di più. Si sta creando l’atmosfera ideale per raggiungere grandi risultati”.

Voglia di Italia anche per Francesco Laporta : “Dopo tante settimane all’estero è sempre bello tornare a casa. Il campo mi sembra un po’ più difficile rispetto all’anno scorso. I green sono più morbidi e c’è tanto rough, quindi bisognerà tirare al meglio i tee shot. Secondo me sarà un torneo con score più alti rispetto al 2021. Prima vittoria qui in Italia? Magari, uno dei tanti sogni che ho nel cassetto. Vincere l’Open davanti alla mia famiglia sarebbe fantastico”.

Open d'Italia Francesco Laporta
Francesco Laporta (foto Capretti)


Open d’Italia, i primi tee time

Francesco Molinari giocherà i primi due round dell’Open d’Italia con Rory McIlroy e con il danese Nicolai Hojgaard, campione in carica. La loro gara, giovedì 15 settembre, comincerà alle ore 8:30 dalla buca 10.

Alle 13:30, dalla 1, prenderà il via il torneo di Edoardo Molinari che avrà al suo fianco Viktor Hovland e Matt Fitzpatrick. Subito dopo, alle 13:40, toccherà a Guido Migliozzi che avrà un’occasione importante. Con lui ci saranno Luke Donald e Adrian Meronk.