Sono in vigore da meno di un mese ma le nuove regole del golf hanno già fatto una prima vittima tra i professionisti. Il cinese Haotong Li è stato penalizzato di due colpi nell’ultimo giro del Dubai Desert Classic e ha perso nove posizioni in classifica e centomila dollari. Adesso si è aperto il dibattito: sanzione giusta o eccessiva? Lo stesso European Tour lamenta la mancata discrezionalità dei giudici in casi simili.

DUBAI Haotong Li e il suo caddie nel giro di prova del Dubai Desert Classic.

Lo scorso fine settimana Haotong Li a Dubai difendeva il titolo vinto nel 2018. Di fronte a lui ha trovato sin dalla seconda giornata di gara un Bryson DeChambeau in stato di grazia. Il cinese, spilungone dai risultati altalenanti, gli ha comunque tenuto testa restando in bilico tra il secondo e il terzo posto finale.

Domenica, all’Emirates Li stava per chiudere il quarto giro in un più che accettabile 71, score che gli avrebbe consegnato il gradino più basso in un ipotetico podio.

Il putt conclusivo non era nemmeno difficile e l’asiatico l’ha imbucato senza battere ciglio. Ma non era solo. Purtroppo per lui alle sue spalle aveva fatto capolino il caddie che, in un eccesso di professionalità, ha voluto controllare la linea del putt. Forse il caddie, Mike, pensava di essere ancora nel 2018. Invece siamo nel 2019, l’anno delle nuove regole.

Tra queste la 10.2b dice che:

Quando un giocatore inizia a prendere lo stance per il colpo e fino a che il colpo non sia eseguito il CADDIE del giocatore o il PARTNER in una gara a squadre, per nessuna ragione
devono stare intenzionalmente in un posto sopra o vicino a un’estensione della LINEA DI GIOCO dietro la palla.

Se il giocatore prende uno stance in infrazione a questa Regola, non può evitare la penalità con l’arretrare.

Eccezione: sul putting green, non c’è penalità secondo questa Regola se il giocatore arretra dallo stance.

Nessun vantaggio per Haotong Li

Il professionista cinese, guardando le immagini, non si è per nulla accorto della presenza del caddie e ha eseguito il colpo in velocità. In questo caso specifico, il giocatore non ha tratto alcun giovamento dalla posizione del caddie. I giudici gli hanno comunicato i due colpi di penalità qualche istante dopo. Così il suo score è salito da 71 a 73 colpi, la sua posizione nel leaderboard è scesa dal terzo al 12esimo posto e il suo assegno è passato da 155mila a 51.600 dollari.

Haotong Li impegnato al 2018 DP World Tour Championship (foto Karim Sahib / Afp).

Sia chiaro: a questi livelli centomila dollari sul conto corrente non cambiano la vita ma fa rabbia venir retrocessi così.

Le reazioni: tutti con Haotong Li

Il giocatore, dopo il fattaccio, non ha commentato. A parlare sono stati i suoi colleghi. La vulgata più diffusa è la seguente: tolleranza zero con Li, tolleranza a mille per DeChambeau. L’americano non brilla per la velocità d’esecuzione dei suoi colpi: spesso non serve nemmeno un cronometro per accorgersi di una routine ben oltre i quaranta secondi previsti dalle (nuove) regole. Perché chiudere un occhio con Bryson e sanzionare Haotong?

Sui social tutti i colleghi di Li e DeChambeau si schierano a favore del cinese, ritenendo ingiusta la sanzione. Su tutti ecco il tweet di Paul McGinley e dell’italiano Silvio Grappasoni.

This is so ridiculously marginal. The player should be given the benefit of the doubt. The rule changes are largely about the spirit of the game & player integrity not this pedanticness…. https://t.co/BAgufWzRhi

— Paul McGinley (@mcginleygolf) 27 gennaio 2019

Penalizzano Hatong Li per la nuova regola è non DeChambeau che ha praticamente violato su ogni colpo i 40 secondi. Ridicoli

— Silvio Grappasonni (@graps62) 28 gennaio 2019

La reazioni dello European Tour

Anche lo stesso Keith Pelley, ceo dell’European Tour dice la sua sull’accaduto. “Premesso che in base alle nuove regole in vigore dal primo gennaio 2019 la decisione presa dai giudici è corretta – scrive Pelley in una nota ufficiale –  sono convinto che la mancanza di discrezionalità dei nostri giudici sia sbagliata e da modificare subito. Tutte le persone con le quali ho parlato e io per primo sono convinte che non ci sia stata malizia nel comportamento di Li. Haotong non ha tratto vantaggio dalla posizione del suo caddie. I due colpi di penalità non sono giusti, secondo me. In un momento in cui stiamo cercando di migliorare tutti gli aspetti del golf dobbiamo stare attenti a cercare un equilibrio tra integrità del gioco e appeal. Ho parlato di persona con l’amministratore delegato di R&A, Martin Slumberg per denunciare che la mancata discrezionalità sia un problema”.

Staremo a vedere.

Le nuove regole del golf – Scarica il PDF e mettilo nella sacca

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