Justin Rose e Xander Schauffele, l’inizio anno è di quelli giusti

Nuovo cambio della guardia in vetta al World Ranking: il Sentry Tournament of Champions ha incoronato ancora come numero uno al mondo Justin Rose che, quella gara non l’ha nemmeno giocata.

NASSAU Justin Rose a dicembre nel giro finale dell'Hero World Challenge (foto di Rob Carr/Getty Images/AFP).

NASSAU Justin Rose a dicembre nel giro finale dell’Hero World Challenge (foto di Rob Carr/Getty Images/AFP).

L’inglese si fa bello del 24esimo posto finale alle Hawaii di Brooks Koepka che così cede lo scettro di numero uno: l’americano sarebbe rimasto in vetta se avesse finito nei primi otto nella prima gara del 2019 del PGA Tour. Rimangono invariate le altre tre posizioni di vertice con Dustin Johnson terzo, Justin Thomas quarto e Bryson DeChambeau quinto.

Bel balzo in avanti per Xander Schauffele che, con la vittoria show alle Hawaii, sale
in sesta posizione facendo scendere di un posto Jon Rahm. Ottavo Rory McIlroy. Francesco Molinari scende al nono posto. Tony Finau è invece decimo, Tiger Woods 14esimo

Sentry Tournament, Schauffele da record

L’anno nuovo ha riservato subito belle sorprese sul PGA Tour: al termine di una rimonta show al Sentry Tournament of Champions vince Xander Schauffele, al quarto titolo in carriera. Rimonta show per l’americano che, alle Hawaii, chiude il torneo in 269 colpi (-23) superando al fotofinish Gary Woodland (leader dopo tre giri) fermo a -22. “Sono senza parole – ha detto dopo la vittoria -, ancora non riesco a crederci. E’ stata una giornata pazzesca e questa é di gran lunga la manche migliore che abbia mai giocato”.

Il 25enne di La Jolla (California) con un parziale show di 62 (-11) ha eguagliato il record del percorso mettendo a segno otto birdie e due eagle, “macchiati” da un solo bogey. Con questo successo Schauffele sale al comando della FedEx Cup.

A Kapalua terza piazza per Justin Thomas (274, -18), quarta per Dustin Johnson, Rory McIlroy (crollato nell’ultimo giro) e Marc Leishman (277, -15). Solo 24esimo Koepka (288, -4), con Francesco Molinari 27esimo (291, -1).

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