US Open di golf: vincitori e storie del Major più difficile di tutti

OAKMONT, PENNSYLVANIA Collin Morikawa si mette le mani nei capelli... alla vigilia dello US Open 2025  (Foto di Andrew Redington / GETTY IMAGES NORTH AMERICA / Getty Images via AFP)
OAKMONT, PENNSYLVANIA Collin Morikawa si mette le mani nei capelli… alla vigilia dello US Open 2025 (Foto di Andrew Redington / GETTY IMAGES NORTH AMERICA / Getty Images via AFP)

Il palcoscenico prescelto per il Major più duro di tutti quest’anno è il percorso di Oakmont, nella contea di Allegheny, in Pennsylvania. Lì dal 12 al 15 giugno si gioca lo US Open 2025, una delle gare di golf più temute. Organizzato dalla United States Golf Association, il penultimo Major stagionale è noto per la sua difficoltà estrema, i campi durissimi e la selezione che ne fa il banco di prova definitivo per ogni golfista professionista.

Al torneo saranno al via 156 giocatori, tra cui 49 tra i migliori 50 al mondo. A issare bandiera bianca solo l’americano Billy Horschel, numero 26 del ranking ma infortunato

Oltre alla sfida tecnica, lo US Open è anche ricco di aneddoti, vincitori storici e momenti epici. Ecco una panoramica delle curiosità più sorprendenti nella storia dello US Open di golf.

Il primo vincitore

Il primo US Open si tenne nel 1895 al Newport Golf Club, nel Rhode Island. Vinse tale Horace Rawlins, giovane golfista britannico appena 21enne. Parteciparono solo 11 giocatori. Il premio? 150 dollari. Oggi il montepremi supera i 20 milioni.

Francis Ouimet, la leggenda Usa… al cinema

Nel 1913, Francis Ouimet, allora dilettante e caddie, sconfisse due campioni britannici (Harry Vardon e Ted Ray) al The Country Club di Brookline. A questa impresa viene fatta risalire la vera nascita del golf moderno negli Stati Uniti. Una storia così affascinante da ispirare il film The Greatest Game Ever Played.

US Open, il più difficile del mondo

OAKMONT, PENNSYLVANIA Uno scorcio della buca 3 del 125esimo US OPEN (Foto di Patrick Smith / GETTY IMAGES NORTH AMERICA / Getty Images via AFP)

Con rough altissimi, green duri e bandiere piazzate nei punti più ostici, lo US Open ha la fama di torneo più duro del golf mondiale. Non a caso, un certo Phil Mickelson ci è andato vicino sei volte, ma non ha mai vinto. Per Lefty è un record negativo, difficilmente superabile.

Nel 1974, il percorso del Winged Foot fu così selettivo che solo Hale Irwin chiuse sotto il par (+7). Quell’edizione è passata alla storia come “The Massacre at Winged Foot”.

Tiger Woods e i record

Nel 2000 a Pebble Beach, Tiger Woods vinse lo US Open di golf con 15 colpi di vantaggio, una delle performance più dominanti della storia del golf. Nessun altro giocatore scese sotto il par in quell’edizione.

E per The Big Cat non finisce qua. Fino al 2018, in caso di parità, lo US Open si decideva con 18 buche di playoff il lunedì. Il più famoso è quello del 2008: Tiger Woods, infortunato, sconfisse Rocco Mediate alla 91ª buca. Una vittoria leggendaria e sofferta.

I record dello US Open di golf: età e doppiette

Il più giovane vincitore è stato John McDermott nel 1911, a 19 anni. Agli antipodi Hale Irwin, vincitore a 45 anni nel 1990. Doppietta storica quella di Brooks Koepka che vinse nel 2017 e 2018, impresa riuscita a pochissimi (come Ben Hogan e Curtis Strange).

L’Italia allo US Open di golf

Occhi puntati su Guido Migliozzi, al settimo  Major in carriera. Due gli US Open: quarto al debutto nel 2021, quattordicesimo nel 2022. Il torinese Edo Molinari di Major ne ha giocati 18. Al sesto US Open, vanta quale prova migliore un 35esimo posto nel 2021. Andrea Pavan torna undici anni dopo l’ultima volta (89esimo nel 2014). Nell’album dei (bei) ricordi anche il quinto posto di Costantino Rocca nel 1997.

Tutti i past winner in gara


Nel field 2025 ci sono tutti i vincitori delle ultime dieci edizioni del torneo. Con De Chambeau, Rahm, Johnson e Koepka (2017 e 2018), anche Wyndham Clark (2023), Matt Fitzpatrick (2022), Gary Woodland (2019) e Spieth (2016)

Perché lo US Open è il Major delle sorprese

OAKMONT, PENNSYLVANIA Jason Day nel giro di pratica dello US OPEN all’Oakmont Country Club (Foto di Warren Little / GETTY IMAGES NORTH AMERICA / Getty Images via AFP)

Tra tutti i tornei del Grande Slam, lo U.S. Open di golf è quello che più spesso ha regalato sorprese, favole sportive e colpi di scena. La sua storia è costellata di vincitori inaspettati, record clamorosi e sconfitte leggendarie.

Seguirlo significa immergersi nel cuore del golf americano, dove la gloria si guadagna un colpo alla volta.