The Open Championship apre ai giocatori del LIV Golf

LIV Golf al The Open Championship (Foto di Matthew Harris/LIV Golf)

Due Major su quattro tendono la mano agli arabi del LIV Golf Tour. Dopo la USGA (che organizza lo US Open), anche il Royal & Ancient, organizzatore del The Open Championship, apre le porte ai professionisti a libro paga della LIV Golf, discussa lega araba finanziata dal fondo saudita PIF. Da quest’anno, infatti, il più antico Major del mondo ammetterà anche il miglior golfista del ranking LIV.

Dall’Inghilterra hanno riconosciuto il diritto di disputare il quarto e ultimo Major dell’anno al golfista meglio piazzato nella top 5 del ranking LIV dopo la tappa di Dallas purché non goda già di altre esenzioni (ossia non sia un past winner o un vincitore recente di altri Major).

Si tratta di un’apertura di credito notevole verso gli arabi anche se sulla carta potrebbe portare a ben poco. La classifica finale della stagione 2024 ha visto infatti imporsi Rahm, seguito da Niemann, Garcia, Hatton e Koepka. Sui primi cinque quattro hanno già l’esenzione per The Open Championship.

Per completare l’apertura verso il terzo circuito mondiale R&A ha incluso la tappa di Macau delle International Series, evento organizzato dall’Asian Tour e finanziato dal LIV, tra i quindici eventi con in palio un posto per Portrush. Anche l’Open d’Italia garantirà un pass per The Open.

Il riconoscimento ufficiale del LIV Golf

Politicamente la scelta ha comunque un peso notevole. L’inversione di rotta è stata spiegata da Mark Darbon, amministratore delegato di R&A. Per Darbon alla base di tutto c’è la volontà di far giocare The Open Championship “a chi ha ottenuto i risultati migliori nei principali circuiti professionistici”. Un gran bel riconoscimento, questo, per la lega nata quattro anni fa e ancora “fuori legge” per il PGA Tour.

“Anche i giocatori del LIV Golf – prosegue Darbon – dovrebbero avere l’opportunità di qualificarsi per The Open Championship in base ai risultati sul campo. Siamo orgogliosi di dare la possibilità a livello globale di qualificarsi. Non vediamo l’ora di vedere quali golfisti giocheranno al Royal Portrush a luglio”.

Il nuovo ceo di LIV Golf, Scott O’Neil, incassa il via libera e ringrazia.

Le date del The Open Championship

Il 153esimo Open Championship si giocherà dal 17 al 20 luglio al Royal Portrush, storico percorso ad Antrim (Nord Irlanda). IL LIV Golf Dallas al Maridoe Golf Club, si terrà invece dal 27 al 29 giugno. Quella in Texas sarà l’ottava tappa del circuito separatista: ad oggi si è giocato solo a Ryad (l’ha spuntata il polacco Adrian Meronk).


Chi ci sarà di sicuro al The Open

Ad oggi impegnati sul LIV Golf Tour sono dodici i professionisti con già in tasca il diritto aquisito di scendere in campo al Royal Portrush. Quattro sono qualificati come past winner (Cameron Smith, Phil Mickelson, Henrik Stenson e Luis Oostuizhen).

Altri rientrano in categorie di esenzioni diverse: si tratta di Jon Rahm, Bryson DeChambeau, Dustin Johnson, Tyrrell Hatton, Brooks Koepka, Marc Leishman, il rookie Tom McKibbin e Joaquin Niemann.

L’apertura dallo US Open

Jon Rah, The Open Championship
Jon Rahm all’edizione numero 149 del The Open Championship (Foto di Glyn KIRK / AFP)

Come detto, gli inglesi sono i secondi ad aprire le porte ai golfisti LIV. Settimana scorsa l’USGA ha annunciato le nuove categorie di qualificazione allo US Open 2025. Ad Oakmont (dal 12 al 15 giugno) giocherà il professionista meglio piazzato nella top 3 del ranking LIV al 19 maggio 2025 purché non goda già di altre esenzioni.

Sono sette per ora i pro del LIV con in tasca il lasciapassare per Oakmont: oltre al campione uscente Bryson DeChambeau ci sono i past winner Dustin Johnson, Brooks Koepka e Jon Rahm. Quindi altri vincitori di altri Major come Mickelson e Smith, il campione in carica dell’US Senior Open Richard Bland e Tyrrell Hatton.

E gli altri due Major

AUGUSTA, GEORGIA Hideki Matsuyama vince il Masters 2021(Foto di Kevin C. Cox / GETTY IMAGES NORTH AMERICA / Getty Images via AFP)

Il PGA Championship e l’Augusta Masters per ora non mettono nero su bianco le proprie intenzioni. In Georgia si gioca solo su invito dell’organizzazione, una scelta che bypasserebbe il circuito di provenienza di ogni singolo giocatore.

Al PGA Championship sono stati invitati in passato Sergio Garcia, Joaquin Niemann (per lui anche un invito al Masters) Talor Gooch, Paul Casey e Patrick Reed.