Sergio Garcia versa un milione di dollari per sognare la Ryder Cup

Sergio Garcia impegnato sul LIV GOLF TOUR in Andalucia (foto LIV)

Se Parigi vale una messa, la Ryder Cup 2025 può benissimo valere un milione di dollari. In Francia, nel 2018, Sergio Garcia ha vinto la sua ultima Ryder Cup e per giocarne un’altra ora paga la multa inflittagli per esser passato con gli arabi del LIV Golf Tour tre anni fa.

Nulla accade per caso. Sergio Garcia si gioca le chances di volare a Bethpage Black 2025: in poco più di sei mesi deve conquistarsi un posto in Team Europe. Laddove non arrivassero sufficienti punti sul green, potrebbe provvedere l’amico Luke Donald e concedergli una wild card. Del resto lo stesso capitano ha spiegato in tempi non sospetti di tenere d’occhio proprio il Masters Champion 2017.

Chi segue il golf conosce benissimo il legame tra “el Nino” e la sfida biennale tra Usa e Europa. Sergio è il recordman dei punti conquistati (28,5) e è il primatista delle gare vinte (25). Di Ryder e ne ha giocate la bellezza di dieci (a Roma non era convocabile). Ora punta a conquistare l’undicesima (come Lee Westwood e Nick Faldo) e ad avvicinare Phil Mickelson (primatista con 12 partecipazioni).

Sergio Garcia e la difficile road to Bethpage Black

Sergio Garcia a Le Golf National Course nella Ryder 2018. (foto di AFP PHOTO / FRANCK FIFE)

Attenzione: la road to Bethpage Black sembra in discesa ma non lo è affatto. Adesso lo spagnolo rientra tra i convocabili ma la convocazione è altra cosa.

Il Tour ha confermato il suo ripensamento avvenuto prima della deadline fissata al 17 novembre, data dell’ultima gara 2024. Con la stagione 2025 alle porte (si gioca in Australia) lo spagnolo sconterà subito le nove settimane di squalifica previste dal regolamento e poi tornare laddove ha già vinto 16 volte.

Garcia non giocherà a tempo pieno sul circuito continentale essendo ancora sotto contratto con gli arabi per giocare le 14 tappe del calendario LIV 2025. E questo potrebbe essere un problema: in caso di concomitanza tra una competizione LIV e una DP World Tour, Garcia sarebbe sanzionato di nuovo dal DP in caso scegliesse la prima. A spaventare, in questo caso, non sarebbero tanto le multe (nell’ultima stagione Sergio ha incassato premi per 13 milioni di dollari) quanto le squalifiche che abbasserebbero il numero delle settimane a disposizione.



Ricordiamo che il 44enne iberico non si era lasciato proprio bene con PGA e DP World Tour. Dopo il pronunciamento di un un arbitrato indipendente inglese nel maggio 2023 lui, McDowell, Westwood e Poulter presentarono le dimissioni dal DP. L’ultima apparizione in campo risale al BMW PGA Championship dell’agosto 2022.

E non finisce qua. Sergio Garcia non potrà scendere in campo nei tornei organizzati da DP e PGA Tour, non avendo “fatto la pace” con gli americani.

La via principale per tornare ad essere un membro di Team Europe pare essere proprio la wild card di Luke Donald. Ma anche su questo lato non sarà facile. Per convocare Garcia il capitano dovrebbe lasciare fuori chi ha giurato e dimostrato lealtà al DP World Tour in questi anni.

Nel frattempo “el Nino” è entrato nella categoria 1 delle carte del DP World Tour, la più alta in assoluto.