“Golf a scuola”, Regione Lombardia e Federgolf accelerano

Il Belvedere della Regione Lombardia per “Golf a scuola”

Senza giovani nessuno sport ha un futuro, golf compreso. Anche per questo Federgolf e Regione Lombardia hanno siglato un’intesa per spingere sull’acceleratore di “Golf a scuola”, progetto nazionale tra Federazione, Ministero dell’Istruzione e Ministro dello Sport.

di Sauro Legramandi

L’iniziativa “Golf a scuola” mira a far conoscere il nostro sport nella scuola primaria. Il progetto è aperto a tutti gli istituti pubblici e paritari con un solo vincolo: avere nelle vicinanze un circolo aderente. Si tratta di far entrare il golf nella rotazione degli sport praticati in palestra durante le ore di educazione motoria. Bastone e pallina si possono affiancare così a tennis, pallavolo o basket e nuoto in piscina. Tramite l’inserimento nel piano dell’offerta formativa, la scuola apre le porte a un maestro professionista del circolo vicino che spiega rudimenti tecnici e valori del golf.

Alcuni dei bambini aderenti a “Golf a scuola”

Per i partecipanti ci sono un kit da gioco, un kit da quattro putter e un kit didattico (col libricino “Il Golf fa colpo” della Casa Editrice Librì Progetti Educativi). Al termine delle lezioni in palestra, il percorso prevede una bellissima giornata all’aperto, nel campo pratica del circolo.

 
I numeri – A livello nazionale, nel maggio 2023 , le scuole coinvolte erano 58 con circa 200 classi. Oggi il numero è salito a 63 con 227 classi e 4.440 bambini (circa mille in più) e 31 circoli coinvolti. Quaranta di questi bambini erano presenti in Regione, al Belvedere Silvio Berlusconi del 39° piano di Palazzo Lombardia, sede prescelta per la sigla dell’accordo. Si tratta dei bambini dell’istituto comprensivo Enzo Bontempi di Agrate Brianza (MB, circolo Villa Paradiso), dell’istituto comprensivo di Busnago (MB, Borgo di Camuzzago) e dell’istituto comprensivo Luigi Angelini di Almenno San Bartolomeo (Bergamo, Albenza).  


Cosa cambia con l’accordo annuale – Le firme di Chimenti e Fontana introducono, tra l’altro, la valorizzazione dei bambini più meritevoli attraverso il concorso fino al 70% dell’iscrizione al singoli club dei giovani. Previsto tra Federazione e Regione un sistema di monitoraggio e valutazione dei risultati raggiunti grazie alle attività svolte con gli altri enti coinvolti nel progetto.



“Golf a scuola”, le parole di Fontana e Chimenti

Beniaminoo Squitieri (Istituto Credito Sportivo), Attilio Fontana, Franco Chimenti, Flavio Siniscalchi (Capo del Dipartimento per lo Sport), Lara Magoni (Sottosegretario con delega a Sport Regione Lombardia)

Per Attilio Fontana “lo sport è strumento educativo e mezzo per promuovere lealtà e rispetto delle regole, sul campo e nella vita. Lo è anche in contrasto a fenomeni di bullismo e disagio giovanile. L’introduzione di questo principio nella Costituzione (art. 33) sancisce il diritto allo sport ma pone una chiara responsabilità dello Stato  nel promuovere politiche attive e destinare investimenti pubblici.  Non esistono sport d’élite o di serie B. Da golfista, non si può che lodare l’intento derivato dal più ampio Progetto Ryder Cup 2023 di rendere questo bellissimo sport accessibile a tutti”.

Soddisfatto dell’intesa col Regione, il presidente di Federgolf. “Il successo di questo progetto va condiviso inoltre con i circoli di tutta Italia, con i comitati e le delegazioni regionali FIG. “Golf e scuola”- dice Franco Chimenti – sono ormai compagni di banco. Questo è uno sport per tutte l’età, all’insegna dei valori tra lealtà, onestà, cortesia, autodisciplina, moralità e rispetto per gli altri e per le regole. Lo straordinario successo della Ryder Cup ha acceso i riflettori su questa meravigliosa disciplina, in forte crescita e per tutti. Mi auguro che sempre più scuole e bambini possano aderire al progetto ‘Golf a Scuola’, ormai una bellissima realtà”.


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