Re Rory McIlroy, scioglilingua da numero uno

King Rory o Re Rory è solo un dubbio linguistico. La certezza sta nel fatto che Rory McIlroy sia il giocatore più forte del golf europeo. Lo è per la quinta volta ma nel 2023 la sua supremazia è stata così schiacciante da rendere inutile l’ultima gara dell’anno del circuito continentale, il DP World Tour Championship.

La grandezza di questo giocatore viene data dai numeri del 2024. Nell’anno che sta per concludersi McIlroy ha giocato solo nove gare sul DP World Tour. Però ne ha vinte due, è arrivato una volta secondo e una terzo e altre tre ha chiuso nella top ten.

Il nordirlandese vince la Race to Dubai per la quinta volta in carriera, la seconda di fila. L’ordine di merito del DP World Tour solitamente viene scolpito nella pietra dopo il finale di stagione a Dubai dove giocano i migliori in classifica. La gara, in calendario dal 16 al 19 novembre, quest’anno è una ricca passerella. In palio “solo” i milioni di dollari che andranno al vincitore di giornata. Alla classifica generale guarderà solo Jon Rahm, secondo oggi ma chissà se il 19 sera uno tra Meronk o Fox non gli giochi uno brutto scherzo. Il primo posto è già di re Rory che ha ben 2.083 punti di vantaggio sul basco. L’ultimo torneo dell’anno di punti al vincitore ne assegna duemila.

Titolo già in bacheca quindi. Re Rory McIlroy si prepara a festeggiare un altro anno da record. Dopo aver contribuito fortemente al successo del team Europe alla Ryder Cup di Roma, l’emblema del golf continentale continua a collezionare riconoscimenti e imprese. E a Dubai alzerà  nuovamente al cielo l’Harry Vardon Trophy come già  fatto nel 2012, 2014, 2015 e 2022. Il record di Collin Montgomerie, otto volte vincitore della Race to Dubai (di cui sette consecutive tra il 1993 e il 1999) ora è più vicino.



“Vincere per la quinta volta la Race to Dubai rappresenta un grande onore. La soddisfazione arriva in un anno fantastico che ha raggiunto il suo culmine con il trionfo a Roma in Ryder Cup. Ma ho ancora molta strada da percorrere, sogno nuovi traguardi”, la soddisfazione e l’ambizione di McIlroy è tutta in queste parole.

Un solo italiano ha finora alzato l’Harry Vardon Trophyindovinate chi .