Golf History: la prima Ryder Cup si chiamava Gleneagles International

Torna l’appuntamento con Golf History, lo spazio curato da Carlo Busto e dedicato alla storia del golf. Stavolta ovviamente occhi puntati sulla Ryder Cup. Documenti alla mano il nostro appassionato svela una sfida tra Usa e Gran Bretagna precedente alla prima edizione ufficiale della Ryder Cup.

di Carlo Busto

“Tra pochi giorni avremo l’onore di ospitare la Ryder Cup in Italia. Tutti sanno che la prima edizione si tenne al Worcester Country Club (Massachusetts) nel 1927. Pochi immaginano che quella, in effetti, fu solo la prima edizione ufficiale della sfida tra Stati Uniti e Gran Bretagna. In realtà, quei due team si sfidarono ben prima ed entrarono nella Golf History.

Siamo nel 1920, il golf sta crescendo a livello esponenziale negli Stati Uniti ma gli americani, abituati a primeggiare, patiscono un po’ che questo sport venga definito british e si chiedono come fare per sfidare gli inglesi e batterli.

Golf History: due giornalisti dietro la grande sfida


James Harnett, il manager di Golf Illustrated (uomo che oggi diremmo ‘visionario’) comincia a far circolare l’idea di una sfida tra due team, uno composto dai migliori giocatori americani e uno dai migliori campioni inglesi. Lo fa, ovviamente, tenendo d’occhio il possibile aumento della tiratura del suo giornale. Lo fa talmente bene che nella riunione del 15 dicembre del 1920 la PGA, la Professional Golfer Association
americana, delibera di finanziare almeno in parte una competizione tra quei due team. La gara si sarebbe dovuta tenere in Inghilterra. Harnett lavora sodo e seleziona un team.

Golf History, Team Usa in campo a Gleneagles
Team Usa in campo a Gleneagles

Ma anche dall’altra sponda non stavano certo a guardare. A metà marzo 1921 il Glasgow Herald annunciò che avrebbe promosso, ancora una volta, un “torneo di golf su larga scala” a Gleneagles. Ne aveva organizzato uno sullo stesso percorso nel 1920 ma questo sarebbe stato più grande e con maggior risalto. “Il premio in denaro fornito, mille ghinee, sarebbe stato di per sé sufficiente ad attirare ogni giocatore di golf professionista degno di nota”, diceva un articolo del 18 marzo 1921. E non solo: “Il fatto che l’Open Championship debba giocarsi a St Andrews solo una settimana dopo – si legge – avrebbe assicurato la presenza in Scozia a giugno di tutti i grandi campioni del golf”.

Prima del 10 maggio si erano iscritti non meno di 75 golfisti. “Tutti i professionisti Usa che devono essere in questo Paese per l’Open hanno chiesto di esserci. Gleneagles sarà la loro prima apparizione pubblica in Inghilterra” ha osservato il Glasgow Herald. Al 17 maggio, il numero dei concorrenti era salito a cento.

Team Usa salpa sull’Aquitania e dorme in treno


Cent’anni fa gli inglesi ci videro bene. Il Team Usa selezionato da Harnett salpò sulla RMS Aquitania effettuando la traversata atlantica da New York e, una volta sbarcati, salirono sul treno per Gleneagles. In considerazione del fatto che l’hotel di Gleneagles non era ancora aperto i giocatori americani furono sistemati in vagoni letto alla locale stazione ferroviaria…

Sabato 6 giugno 1921, davanti alla clubhouse, una folla si radunò per assistere alla sfida tra le due rappresentative. Il Glasgow Herald sponsorizzò la gara e fornì le medaglie ai giocatori di golf.

L’evento, scriveva il giorno seguente l’anonimo corrispondente del Glasgow Herald, “ha riunito per
la prima volta squadre rappresentative del golf professionistico britannico e americano. L’importo
del montepremi da distribuire durante la settimana è il più grande mai offerto. L’evento di apertura è stata la gara internazionale tra Gran Bretagna e Stati Uniti.

La squadra britannica era di gran lunga la più anziana. Il capitano JH Taylor aveva 50 anni. Braid – di Earlsferry nel Fife – e Harry Vardon avevano entrambi 51 anni (rimangono il Grande Triumvirato del golf
britannico
). Josh Taylor aveva 40 anni, James Sherlock e Ted Ray (il campione in carica degli US Open) ne avevano più di 40. James Ockenden, lo scozzese George Duncan e Abe Mitchell erano tutti sulla trentina. Il più giovane, a 25 anni, era Arthur Havers.

Contro di loro, nel Team USA erano schierati notabili come Walter Hagen, un grande di tutti i tempi, e scozzesi espatriati tra cui Jock Hutchison (St Andrews) e Fred McLeod (North Berwick). Hutchison avrebbe vinto l’Open di quell’anno; l’anno successivo, Hagen si sarebbe assicurato il primo dei suoi quattro titoli Open.

La prima vittoria fu continentale

Ma la Gran Bretagna vinse il Gleneagles International, battendo gli Stati Uniti 9-3. L’evento è stato riportato con entusiasmo sul The Glasgow Herald il giorno successivo sotto un titolo tutto in maiuscolo, la dimensione del carattere diventa leggermente più piccola man mano che si legge più in basso. “GLENEAGLES. GOLF INTERNAZIONALE. GRAN BRETAGNA CONTRO AMERICA. SQUADRA DI CASA VITTORIOSA. TORNEO ‘GLASGOW HERALD'”.

Golf History, Team GB in campo a Gleneagles
Team GB in campo a Gleneagles

L’ambasciatore Usa in Gran Bretagna aveva fatto il lungo viaggio da Londra, aspettandosi di vedere trionfare i suoi compatrioti. Quando fallirono, partì rapidamente.

Ad ogni giocatore (entrato di diritto nella golf history) furono consegnate le medaglie d’oro con le bandiere dell’Unione e a Stelle e Strisce incrociate. “America contro Gran Bretagna”, recitava un’iscrizione. “Prima partita internazionale di golf al torneo The Glasgow Herald, Gleneagles, 6 giugno 1921.”



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