Tocca ad Antonio Tajani lanciare il countdown per la Ryder Cup di Roma. A trenta giorni esatti dal via, il ministro degli Esteri non ha dubbi: “La Ryder rappresenterà uno spot per l’Italia attirando l’attenzione di turisti di tutto il mondo. E avvicinerà ancora di più l’Europa agli Stati Uniti che rappresentano il nostro principale alleato”.
Il vicepremier l’ha presentata in tutto il mondo, dagli Usa al Giappone, dall’India all’Israele.
Il Marco Simone e tutto quello che vi girerà attorno tra un mese rappresentano una vetrina internazionale senza eguali per l’Italia. Lo sappiamo tutti. A partire dalle istituzioni che vedono nello sport un settore strategico. “Roma è all’altezza di grandi eventi come la Ryder Cup e l’Expo 2030. Il governo – prosegue il vicepremier – investe fortemente nello sport che, nel segno dei valori olimpici, rappresenta un ponte, un simbolo di pace. Che deve essere valorizzato anche da un punto di vista politico, attraverso la diplomazia sportiva che costituisce un fattore di grande rilievo”.
Tajani, al collega Federico Colosimo dell’agenzia di stampa Ansa, ribadisce l’importanza dello sport “per rafforzare la coesione dell’alleanza atlantica” ma non solo. Perché lo sport é anche divertimento, forma mentis e portatore di valori morali, culturali, educativi, nonché imprescindibile fattore di inclusione sociale e integrazione popolare. “Lo sport deve essere valorizzato anche da un punto di vista politico, attraverso la diplomazia sportiva che costituisce un fattore di grande rilievo. L’industria dello sport è fondamentale per il nostro Paese e genera il 3,4% del Pil con 102 miliardi di euro di ricavi prodotti” ha spiegato Tajani.
“Nel golf, la Ryder Cup è un esempio – spiega – per il fatto che un evento così importante si giochi solo per l’onore della vittoria. Spingere i giovani a fare sport è “fondamentale e bisogna partire dalle scuole. Non occorre diventare Tiger Woods o Diego Armando Maradona. Serve però dedicare ore all’attività fisica che è anche impegno mentale. Lo sport è sano divertimento e tiene alla larga dalle cattive abitudini. Ma ora serve un cambio di passo.
Dalla Ryder Cup al Giubileo, da Expo 2030 passando per l’alleanza Italia-Turchia, con tanto di candidatura unitaria, volta ad ospitare gli Europei di calcio 2032. L’Italia è sempre più al centro dei grandi eventi. “Sono appuntamenti fondamentali, che ci fanno essere protagonisti e possono dimostrare la nostra capacità organizzativa arricchendo l’economia italiana”. Ma c’è uno spauracchio, rappresentato dall’Arabia Saudita, che si sta prendendo lo sport mondiale. Sono partiti dal golf, per arrivare al calcio, passando per il tennis. “Il mercato è libero, loro hanno grandi risorse e le stanno utilizzando in tanti settori”, la risposta diplomatica di Tajani.