Tajani a New York per la Ryder Cup 2023 (pensando a Expo 2030)

Tajani a New York per lanciare la Ryder Cup 2023 (pensando all'Expo 2030)
Antonio Tajani e Don Rea a New York con la Ryder Cup

Dopo aver fatto tappa all’Onu per la questione ucraina, Antonio Tajani ha presentato al consolato generale d’Italia a New York l’edizione 2023 della Ryder Cup in programma a Roma dal 29 settembre al primo ottobre. “E’ una iniziativa molto importante per la mia città, per attrarre turisti e nuovi giocatori” ha detto il capo della diplomazia italiana.

Il ministro degli Esteri ha definito l’evento “un volano in vista della candidatura di Roma all’Expo 2030“. Secondo il vicepremier si tratta anche di un ponte per rafforzare la cooperazione tra Usa, Italia e Unione Europea nel quadro dei rapporti transatlantici.

Tajani ha anche sottolineato l’importanza di difendere i valori dello sport e di promuoverli tra i giovani. Tra i riferimenti anche il ruolo della “diplomazia sportiva”, come la diplomazia del ping pong che spianò la strada alle relazioni Usa-Cina con la visita del presidente americano Richard Nixon a Pechino nel 1972.


Alla conferenza stampa è intervenuto anche Don Rea, vicepresidente della PGA of America. Rea è uno dei più grandi organizzatori di competizioni golfistiche, che ha elogiato la storica ospitalità dell’Italia.

Tajani e la diplomazia del ping pong

La diplomazia del ping pong fu una serie di scambi sportivi tra la Cina comunista e gli Stati Uniti d’America durante gli anni ’70.

Nel 1971 la squadra statunitense di ping pong fu invitata a partecipare ad un torneo in Cina. Questo evento segnò la prima volta in cui un gruppo di atleti americani era stato autorizzato a visitare la Cina dopo la sua chiusura ai contatti internazionali nel 1949.

Durante la visita, gli atleti Usa ebbero l’opportunità di incontrarsi e giocare con i loro omologhi cinesi. Questi scambi crearono un’atmosfera di dialogo e di amicizia tra i due Paesi. Alla fine i rapporti delle relazioni diplomatiche tra gli Stati Uniti e la Cina si normalizzarono.

La diplomazia del ping pong fu un esempio di come lo sport possa essere utilizzato come strumento per superare le differenze politiche e culturali tra i Paesi. Quella gara contribuì al miglioramento delle relazioni internazionali.


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