È Tommaso Perrino l’uomo da battere all’Open d’Italia Disabili-Sanofi, in calendario oggi e domani al Royal Park I Roveri di Fiano (Torino). La gara, (su 36 buche) è valida per il circuito European Disabled Golf Association. In palio c’è anche il titolo di campione d’Italia. Al via 76 giocatori suddivisi in sei categorie di golf handicap.
L’Open d’Italia Disabili 2023 è l’ennesimo esempio di come questo sport sia davvero inclusivo.
Tommaso Perrino, professionista e commissario tecnico della Nazionale Paralimpica, scende in campo da defending champion. Cercherà di portare a quattro il numero di successi consecutivi dopo le affermazioni del 2019 e del 2021. Il livornese, numero 9 al mondo nel ranking EDGA con due partecipazioni all’Open d’Italia sul DP World Tour, avrà molti avversari pronti ad insidiarne la leadership.
La Svezia schiererà Lia Rasmus (6°), Felix Norrman (28esimo) e Joakim Bjorkman (31esimo). Quest’ultimo è stato il vincitore in quattro edizioni consecutive dell’Open d’Italia dal 2015 al 2018 e secondo nel 2022. Punteranno a un ruolo da protagonisti anche il turco Mehmet Kazan (terzo nel 2022 con Rasmus) e gli inglesi Mike Brown e Bradley Smith, ottavo e dodicesimo del ranking mondiale.
Nutrita la rappresentanza azzurra. A cominciare dai vincitori delle altre classifiche dell’Open d’Italia Disabili-Sanofi nel 2022: Pietro Andrini (stroke play pareggiata), Luisa Ceola (Best Woman) e Gregorio Guglielminetti (stableford). Quest’ultimo giocherà in casa – insieme ad Alessandra Donati – come portacolori del Royal Park I Roveri.
La prima volta di Haki Doku
Tra i debuttanti occhi puntati su Haki Doku, 54enne con doppia nazionalità albanese-italiana paraplegico dopo un incidente nel 1997. Doku, residente a Milano, ha all’attivo una partecipazione – da portabandiera albanese – ai Giochi Paralimpici di Londra 2012 (handbike). In bacheca sei titoli World Guinness Record tra il 2015 e il 2021 grazie ai primati di maggior numero di chilometri percorsi su sedia a rotelle e maggior numero di scale scese in un’ora e in dodici ore su sedia a rotelle. Per Doku, ora la nuova sfida del golf, sport che ha iniziato a praticare a Milano alle Rovedine. Fondamentale l’utilizzo del paragolfer (wheelchair che permette al golfista di colpire la pallina in posizione eretta). L’esordio nell’Open d’Italia Disabili è una nuova pagina da scrivere nel libro dei record.
Open d’Italia Disabili-Sanofi è inclusione
Con l’Open d’Italia Disabili 2023 prosegue l’impegno della Federazione Italiana per il settore paralimpico. Oltre a un settore tecnico con staff di allenatori dedicato e allenamenti personalizzati, dal 2022 c’è un ordine di merito composto da tre classifiche differenti. Nella fattispecie stroke play formula medal, stroke play formula pareggiata e classifica stableford.
Non solo agonismo. Nel Progetto Ryder Cup 2023, Federgolf entra in gioco anche per l’impatto sociale del golf attraverso Golf4Autism. Si tratta di un’iniziativa in sinergia con Golfprogram e con l’associazione di volontariato Una breccia nel muro che si rivolge ai ragazzi affetti da spettro autistico.