Il successo in rimonta all’Open de France, a Guyancourt, fa volare Guido Migliozzi anche nelle classifiche riguardanti la Ryder Cup del 2023 di Roma. Il vicentino nella European Points List è risalito di 13 posizioni.
Ora è terzo alle spalle solo di Rory McIlroy e di Shane Lowry.
I primi tre della European Points List, così come quelli della World Points List (dove Migliozzi è invece quinto), si conquisteranno un posto di diritto nel team Europe. Sarà quindi Luke Donald a completare il roster con le sei wild card a sua disposizione. Le qualificazioni si concluderanno il 3 settembre 2023.
Il sogno di debuttare in Ryder Cup e di farlo al Marco Simone per Migliozzi è quindi più vicino ma la strada da percorrere è ancora lunga.
Intanto la vittoria del Miglio ha trovato il più che meritato spazio sulla stampa italiana. Sono tre le interviste uscite su altrettanti quotidiani dove il vicentino racconta dentro e fuori la vittoria a Le Golf National. Da ognuna ci sono alcuni passaggi da raccontare.
Guido Migliozzi: “Certi colpi vengono quando…”
A Matteo Dore de La Gazzetta dello Sport che gli chiede di rivivere quel gran colpo alla buca 18 spiega “di aver rivisto i video dove i commentatori inglesi dicono che la cosa giusta era mettere la palla in centro green e poi chiudere in par. Ma a me piace rischiare (…). Certi colpi ti vengono quando il gioco te lo permette. Io credo che a golf puoi fare di tutto ma solo quando tutte le tue corde sono ben… accordate”.
Dalle colonne del Quotidiano Nazionale, Migliozzi racconta ad Andrea Ronchi com’è nata la passione per il golf tra tanti sport praticati da piccolo. ”Sono sempre stato competitivo, alla ricerca di avversari all’altezza in tutti gli sport. Quello che mi ha colpito del golf è che il confronto è con se stessi. Ci sono anche gli altri giocatori, ma per progredire devi migliorare torneo dopo torneo superando le tue paure e insicurezze”.
Visto il giorno in cui ha ottenuto la terza vittoria sul Tour qualcuno scherza su un ipotetico futuro in politica per il 25enne vicentino. E’ Christian Mainetti de Il Corriere dello Sport che rilancia l’idea social di un Migliozzi presidente del Consiglio proprio dopo quel colpo alla 18. “Ah, io premier dirci proprio di no. Quanto a quel colpo, è semplicemente indescrivibile. Non stavo pensando alla necessità di fare qualcosa di straordinario per vincere il torneo. Ero semplicemente concentrato sul gesto ed è venuta fuori una cosa bellissima. Sì, domenica il golf mi ha dato tanto..
Al Corriere del Veneto la chiosa. “Tra un anno si giocherà la Ryder Cup in Italia, ce l’ha nel mirino?” chiede Luca Aquino: “La Ryder è un sogno. Dal torneo di Wentworth – risponde Migliozzi – due settimane fa, è scattato qualcosa perché era la prima gara nella quale si contavano i punti per la Ryder. Da lì mi sono detto di resettare tutto e giocare al meglio”.