La email: “Prima ti tesseri… poi decidi se il golf ti piace”

Dal nostro lettore Marco Faedo una email che fa riflettere. Per allargare la base dei golfisti da qualche parte dovremo iniziare…

“Gioco da trent’anni e da sempre sento mugugnare sul fatto che il numero di golfisti non cresce, che se crescesse anche l’offerta – oggi limitata – potrebbe espandersi… eccetera eccetera.

email golf
Foto di TweniMe-ier da Pixabay

Da sempre cerco di fare proselitismo e, da quando sono in pensione, lo faccio con maggior successo fra i miei amici, pensionati anch’essi.

Uno di questi amici da qualche mese ha intrapreso il calvario delle lezioni, del campo pratica etc… . Ovviamente non è socio di alcun campo e non ha tessera federale. Ha un’attrezzatura parziale e, quando non la ha dietro, si fa prestare un ferro 7 per fare un po’ di pratica. Per le vacanze, questo mio amico va a Finale Ligure, oggi è andato a Garlenda ed ha chiesto di andare in campo pratica. Gli è stato risposto che, a Garlenda, l’accesso al campo pratica è riservato ai soli tesserati Federgolf, cioè – per potere andare in campo pratica – devi essere già socio di un campo ed avere la tessera federale.

Recapitolando, devi iscriverti ad un golf, acquisire la tessera federale e dopo, solo dopo, potrai accedere al campo pratica e tirare la prima pallina e quindi decidere se giocare a golf ti piace o meno. No comment.”

8 risposte a “La email: “Prima ti tesseri… poi decidi se il golf ti piace”

  1. Sì è vero a Garlenda fanno così, oltre a chiederti una cifra esorbitante per il campo pratica.
    Ma questo è perchè viene concessa ai club ampia discrezione, quando invece gli accessi al campo pratica o alle buche dovrebbe essere più regolamentata centralmente.
    Personalmente non trovo abbia alcun senso limitare l’accesso al tappetino ai soli tesserati. In altri club invece non chiedono neanche come ti chiami, paghi ed entri.

    • La FIG non ha nessun potere sulle politiche dei circoli (che tra l’altro ne eleggono il Presidente e Consiglio direttivo). Comunque mi sembra improponibile “la regolazione prezzi centrale” in quanto poi a fine anno i bilanci ricadono sulle spalle del circolo.
      Fermo restando che le politiche di avvicinamento al golf sono praticamente nulle, sia da parte della FIG sia dei circoli e dei maestri (che dovrebbero essere i più interessati)

      • Sono d’accordo, mi riferivo alla determinazione dei requisiti per poter accedere al campo pratica: in alcuni circoli non ti chiedono neanche come ti chiami, in altri richiedono tessera FIG.

        • Sandro,
          hai ragione, ma per accedere a strutture affiliate a FIG, anche per fini assicurativi è necessario essere tesserati (non al ristorante ovviamente).
          Poi ci sono i circoli che fanno la tessera UISP (10 €), quelli che non fanno entrare senza tessera FIG e quelli che vogliono soltanto la carta di credito.
          Alcuni circoli fanno giocare sul campo ed in gara talvolta i non tesserati FIG purchè paghino (sic!). Il mondo è bello perchè è vario (o avariato 😉 )

    • Hai ragione. Credo però ci sia un motivo. Ho fatto qualche hanno fa una gara a Garlenda. Il campo pratica ha pochissime postazioni. Eravamo tutti in coda per fare un minimo di riscaldamento prima della gara. E la zona approcci era pressochè inesistente. Non so se sia così ancora oggi. Certamente se queste sono le condizioni, è inevitabile che facciano pagare a peso d’oro, sbaaglando, il tappetino. Giusto per completare la scrupolosa attenzione del circolo alle spese (siamo in Liguria), mi permetto di segnalare che con mia moglie avevamo presa anche una camera al resort, prima colazione inclusa: ma poetvi prendere solo una brioche e basta, se ne volevi due, la seconda andava pagata…

  2. Semplice per avere affluenza di giocatori alle premiazione, basta mettere il miglior premio della competizione ad estrazione ovviamente tra i presenti…

  3. Lasciando ovviamente perdere il discorso della situazione dei campi pratica italiani !
    Negli Stati Uniti ed in altri paesi sono proprio dei parchi divertimento, con hamburgeria annessa.
    Come al solito è una questione di soldi e di visione imprenditoriale

  4. No ma fatemi capire, dopo mesi che prende lezioni e va in campo pratica deve ancora capire se gli piace? Tesseramento libero questo sconosciuto?

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