Bicchiere mezzo pieno per Matteo Manassero. Al Saudi International l’italiano finisce 28esimo con un bel quarto giro chiuso in par.
Manassero ha così parzialmente cancellato gli score di venerdì e sabato (73 e 74), lasciando a futura memoria il 62 del giro d’apertura sul percorso del Royal Greens & Country Club (par 70), a King Abdullah Economic City. Alle sue spalle professionisti del calibro di Patrick Reed, Ian Poulter e Rafa Cabrera Bello.
Harold Varner III sei anni dopo
Alla fine l’ha spuntata Harold Varner III con una vittoria arrivata proprio al fotofinish. Fino a due buche dal termine, Varner III era distante due colpi da Bubba Watson (birdie ed eagle alla 17 e alla 18). Il professionista di Akron (Ohio) è riuscito però a rimontare firmando anch’egli un birdie e un eagle nelle ultime due buche, scavalcando così il suo connazionale.
Per l’atleta classe 1990 si tratta del primo successo in carriera sull’Asian Tour e, con questa vittoria, torna a sollevare al cielo un trofeo a distanza di sei anni. L’ultima volta fu nel 2016 all’Australian PGA Championship.
Secondo posto per Bubba Watson con 268 (-12). Terza piazza per lo spagnolo Adri Arnaus con 270 (-10). Quarti, con 271 (-9) l’inglese Steve Lewton e l’australiano Cameron Smith.
Harold Varner III succede così nell’albo d’oro a Dustin Johnson, vincitore nel 2021 (oltre che nel 2019). L’ex numero uno al mondo non è andato oltre l’ottavo posto con 273 (-7), stesso punteggio di Tommy Fleetwood, Ryosuke Kinoshita, Joaquin Niemann e Abraham Ancer.