Phil Mickelson contro il Pga Tour: non condivide gli introiti di Youtube e social

Phil Mickelson
Phil Mickelson

A cinquant’anni compiuti e (soprattutto) con 95 milioni di dollari vinti in carriera Phil Mickelson batte cassa con il PGA Tour. Lefty chiede al più importante circuito di golf mondiale di valorizzare al meglio il suo canale Youtube e le pagine social. E, soprattutto, di dividerne gli introiti con i giocatori.



Ancora una volta controcorrente (Mickelson è uno dei papabili volti della nuova lega di golf made in Saudi Arabia), Lefty dice la sua via social. Phil interviene in un tweet di Peter Kostis, in passato coach di giocatori del calibro di Paul Casey e Bernhard Langer. Kostis prende di mira il progetto del PGA Tour chiamato PIP e pensato per fidelizzare ma soprattutto premiare quei giocatori che hanno un maggior seguito social. “Quel progetto è uno scherzo, chi l’ha elaborato non vive nella realtà“ twitta l’allenatore. “Se davvero il PGA Tour avesse quei 50 milioni di dollari – prosegue – li dovrebbe investire. Lo dovrebbe fare sul montepremi e sul field del Korn Ferry Tour (uno dei circuiti satellite del PGA, ndr). Così farebbe crescere i futuri campioni, dando loro da vivere di golf”..

A stretto giro social Mickelson ha messo il carico da undici alle parole del coach. “Se mi posso permettere – ha twittato – il Tour incasserebbe di più di quei 50 milioni se usasse bene i diritti d’immagine dei top player sul suo canale YouTube e sui social. Il Tour dovrebbe farsi pagare in base alle visualizzazioni di ogni singolo video. Noi giocatori non abbiamo il permesso di poterli usare. Loro hanno materiale d’archivio per 10 o 20 miliardi di dollari”.

Phil Mickelson e quei due video da Top 20


Nulla accade per caso e tantomeno (quasi) nulla viene sussurrato per caso. Dei primi venti video più visti sul canale YouTube del PGA Tour due sono di Lefty. Phil Mickelson’s new caddie #shorts ha 5,2 milioni di visualizzazioni in sei mesi mentre Phil Mickelson’s top-10 great escapes on the PGA Tour supera di poco i cinque milioni di clic in cinque anni.

Secondo le varie stime di mercato  oggi ogni visualizzazione di un video sulla piattaforma più famosa al mondo vale tra i 10 e i 30 centesimi di dollaro. Il traffico generato dal canale PGA (825 milioni di video visti dalla creazione nell’agosto 2006) finisce nella casse del tour. Ad oggi quel canale vanta 800mila iscritti, non tantissimi a dire il vero.

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