OWINGS MILLS Michael Phelps e Jordan Spieth nella Pro-Am del BMW Championship (Foto di Rob Carr / GETTY IMAGES NORTH AMERICA / Getty Images via AFP)
Un numero uno al servizio di un numero uno. Michael Phelps, ex fenomeno del nuoto mondiale, ha iniziato una nuova vita. Il suo futuro è il mental coaching. Tra i suoi “clienti” un certo Jon Rahm, leader del world ranking del golf.
Lo squalo di Baltimora punta dritto al mondo del golf e vuole lavorare con i migliori professionisti al mondo. Vuole trascinarli al successo ed eventualmente sostenerli nei momenti di difficoltà. Michael Phelps, l’atleta più decorato nella storia delle Olimpiadi, è “l’arma segreta” di totem del green quali Jon Rahm, numero uno del world ranking, e Jordan Spieth, il texano che, dopo un lungo periodo di crisi, nel 2021 è tornato a stupire.
Rahm: “Michael Phelps mi ha aiutato molto”
“E’ un bravo ragazzo, ne ha passate tante da sportivo ed è il più grande olimpionico di tutti i tempi con molti assi nella manica. Non ho intenzione di rivelare quanto chiestogli ma posso dire che mi ha aiutato molto nell’ultimo periodo”. Queste le rivelazioni dello spagnolo Rahm.
Per il leggendario nuotatore sono arrivate parole importanti anche da Spieth, oggi numero 12 al mondo. “L’aspetto mentale – dice – è qualcosa su cui ho lavorato molto con lui ultimamente. Sono davvero fortunato ad averlo vicino. Peraltro è un grande amante del golf e averlo adesso sempre più nel nostro mondo è un valore aggiunto”.
Jordan Spieth, al fianco di Phelps, ha giocato la pro am del Bmw Championship, secondo evento dei playoff del PGA TOUR a Owing Mills, nel Maryland.
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