A 94 giorni dall’ultima pallina imbucata il PGA Tour è pronto per tornare. In questo servizio si ripercorrono i tre mesi più difficili nella storia del più importante circuito di golf al mondo.
Il golf è pronto per il primo evento da marzo
di Jim McCabe
FORT WORTH, TEXAS – Nel deserto di Scottsdale, in Arizona, negli ultimi giorni dello scorso gennaio, l’euforia per l’Open Waste Management Phoenix conquistava tutti. I maxischermi erano illuminati, la folla circondava la celebre sedicesima buca e i golfisti famosi si intrattenevano con gli spettatori accorsi in massa.
Era il sedicesimo torneo della stagione 2019-2020, iniziata da cinque mesi e già di estremo successo. Tiger Woods aveva già vinto: suo era il ZOZO Championship, traguardo che gli aveva fatto raggiungere Sam Snead e condividere con lui il record di vittorie sul PGA Tour. Anche Justin Thomas si era imposto due volte e Rory McIlroy aveva trionfato in Cina, tornando ad essere il numero uno del mondo. Continua a leggere