Mercoledì 13 maggio la pallina da golf tornerà a volare e rotolare anche in Inghilterra. Questa la decisione di Boris Johnson che ha incluso in golf in Inghilterra nel piccolo alleggerimento delle restrizioni.
Niente più limitazioni all’esercizio fisico individuale all’aperto. Si potrà fare sport di gruppo solo con membri della stessa famiglia. Via al tennis e al golf in Inghilterra, con restrizioni ben precise per quel che riguarda il secondo. Come in Italia sarà vietato rastrellare i bunker, e toccare le bandiere. Necessario mantenere una distanza di almeno due metri tra giocatori. Chiusi clubhouse e spogliatoi, con partenze distanziate di 15 minuti tra ogni player e prenotazioni online o via telefono.
Golf in Irlanda, la ripartenza in cinque fasi
Tempi più lunghi rispetto al golf in Inghilterra: in Irlanda si tornerà a giocare il 18 maggio. Il golf sarà uno dei primi sport a riprendere la sua marcia dopo lo stop. Per questo la Golf Union of Ireland ha presentato un piano al governo volto a contenere al massimo il rischio di diffusione del Covid-19.
A differenza di altri Paesi europei le restrizioni saranno molto più severe, almeno fino a lunedì 8 giugno. Partenze ogni dieci minuti per chi giocherà singolarmente, ogni 12 per chi giocherà in coppia. L’intervallo salirà a 14 minuti per chi scenderà in campo per una sfida a tre, il massimo consentito.
Durante la prima fase si potranno raggiungere i circoli distanti non più di cinque chilometri dalla propria abitazione. Il raggio aumenterà a venti l’8 giugno. Mentre il ritorno alle competizioni potrebbe arrivare il 29 giugno.
Il golf in chiesa: la rivoluzione inizia nella cattedrale inglese di Rochester
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