Terre dei Consoli tra golf, turismo e nuova clubhouse

Per fortuna c’è ancora qualcuno che in Italia investe sul golf e turismo. A una settimana dalla tappa dell’Italian Challenge Open a Monterosi, è stata infatti inaugurata la nuova clubhouse del Terre dei Consoli, struttura golfistico-ricettiva del Gruppo Leonardo Caltagirone.

L'esterno della clubhouse del Terre dei Consoli (foto Facebook).

L’esterno della clubhouse del Terre dei Consoli (foto Facebook).

Nella provincia viterbese oltre ai servizi caratteristici di un circolo di golf hanno trovato spazio sale meeting, una loung, un ristorante con show kitch, un palestra, zone spa e zone relax con camino. Una chicca di nuova concezione, alle porte di Roma. Ossia dalla capitale di cultura e arte per sempre e del golf almeno fino al 2022, anno di Ryder Cup.

Caltagirone strizza un occhio al mondo del golf e un altro al turismo. Quanti turisti con la passione per il green transitano nella Città Eterna e cerca un 18 buche? A questo segmento, oltre al classico turismo golfistico, guarda il Terre dei Consoli la cui parte sportiva è affidata a un nome rinomato come Ascanio Pacelli.


Nel progetto attuale arrivano turisti da tutta Europa. Nel progetto futuro trovano spazio servizi alberghieri con un nuovo edificio ad hoc composto da 50 camere, piscina interna coperta e due esterne.

Chiaro che il taglio del nastro della clubhouse di un centro simile mobilitasse pezzi da novanta del golf italiano, della finanza e dell’imprenditoria romana. Ancor più chiaro se a Monterosi tra sette giorni scatterà l’Italian Challenge Open Eneos Motor Oil, tappa italiana del Challenge Tour e settimo appuntamento dell’Italian Pro Tour Banca Generali Private

Le parole al Terre dei Consoli

“Essere scelti per ben due volte negli ultimi tre anni come sede della tappa italiana del Challenge Tour, a pochissimi anni dall’apertura del Club, ci riempie di orgoglio – dice Edoardo Caltagirone, presidente del club -. Il nostro lavoro per la promozione del gioco del golf ad ogni livello sta dando i suoi risultati. Il percorso di gara disegnato da Robert Trent Jones Jr si adatta perfettamente alle esigenze dei professionisti e dei dilettanti. Ora, con la nascita della nuova clubhouse, allarghiamo i nostri orizzonti per sviluppare ulteriormente il turismo golfistico. La clubhouse ha infatti la più alta certificazione in termini di efficientamento energetico”.

Ascanio Pacelli e Katya Pedrotti.

Ascanio Pacelli e Katya Pedrotti.

Gli fa eco Franco Chimenti: “La Ryder Cup 2018 a Parigi ha fruttato circa 260 milioni di euro. L’edizione italiana può contribuire alla crescita, anche economica, dell’Italia. Può rappresentare un traino incredibile per il Paese. Prima o poi mi piacerebbe organizzare qui un Open d’Italia. Intanto pensiamo a quello di quest’anno dove la competizione verrà arricchita da eventi importanti”.

A chiudere, l’intervento di Andrea Abodi, presidente dell’Istituto del Credito Sportivo: “Per noi è motivo di orgoglio e soddisfazione toccare con mano l’effetto della nostra collaborazione e veder vivere le infrastrutture che, giorno dopo giorno, contribuiamo a realizzare. L’inaugurazione della clubhouse del Terre dei Consoli rappresenta tutto questo, al massimo livello”.

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