Dalla Cina con rumore: l’amateur Kuang Yang ha passato il taglio al Volvo China Open ed è entrato nella storia dell’European Tour. A soli 14 anni, 6 mesi e 12 giorni è il più giovane giocatore a superare la selezione e giocare con i big una gara del circuito europeo, Major esclusi.
Kuang Yang non si dimenticherà facilmente la sua prima gara con i “grandi” a Chengdu, sul percorso “Tradition” di Wolong Valley (par 72). Non solo infatti ha giocato nel weekend ma si è concesso il lusso di partire domenica mattina tra i primi cinquanta. Il ragazzino venerdì ha girato infatti in 69 colpi (cinque birdie nelle prime dieci buche) e si è piazzato al 44esimo posto provvisorio.
Il quarto giro lo ha visto partire staccato dal leader di 12 colpi (il francese Benjamin Hebert), tanti per un professionista pochi per uno studente come lui.
Alla fine dei quattro giorni di gara il cinese ha chiuso con un brillante 55esimo posto con 284 colpi finali (-4). La vittoria in Cina è andata al finlandese Mikko Korhonen bravo a superare il francese Hebert alla prima buca di playoff. I due avevano chiuso in vetta con 368. Al vincitore un assegno da 443mila euro, a Yang nulla in quanto il suo status da amateur non prevede premi in denaro.
A Wolong Valley c’erano anche gli italiani: Guido Migliozzi è finito 32esimo mentre non hanno passato il taglio Renato Paratore e Andrea Pavan. Si è ritirato nel primo turno Nino Bertasio.
Kuang Yang conosce già le priorità
La sua è sicuramente una bella storia di golf. E’ arrivato a giocare sul Tour europeo dopo aver vinto a dicembre il China Junior Match Play Championship. Quindi si è misurato in gare in Cina della PGA Tour Series. “Mi alleno tra le 15 e le 20 ore settimanali – si è lasciato scappare a gara finita – perché devo studiare”.
Kuang Yang ha appena sostenuto e passato gli esami scolastici di metà anno.
Gli altri record
Il primato assoluto per il “taglio più giovane” resta comunque in Cina. Ad oggi a scrivere quella bella pagina di storia rimane Tianang Guan che nel 2013 passò all’Augusta Masters. All’epoca aveva 14 anni e cinque mesi. Guan superò un certo Matteo Manassero, capace di superare la selezione all’Open Championship 2009 alla tenera età di 16 anni e due mesi.
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